I lupi giallorossi sono tornati. Resoconto della domenica di Serie A

Pubblicato il 9 Dicembre 2013 alle 14:16 Autore: Michele Palmiero
Mattia Destro: ritorno in campo con goal

L’appello di Garcia alla vigilia del match tra Roma e Fiorentina ha dato i suoi frutti: all’Olimpico 11 lupi giallorossi hanno azzannato senza pietà i viola di Vincenzo Montella. Trascinata dai soliti irrefrenabili Gervinho e Maicon la Roma si impone per 2 a 1 contro una Fiorentina che, pur disputando un buon primo tempo, soccombe nella ripresa alla fame di vittoria giallorossa. Le reti portano la sigla di Maicon e Destro, tornato in campo dopo un periodo interminabile di infortuni. Con questi tre punti la Roma mantiene la seconda posizione, dietro alla Juve vincitrice a Bologna grazie alle reti di Vidal e Chiellini.

La notizia più importante per Totti e compagni però è lo stop casalingo del Napoli, che sopra di due gol contro l’Udinese subisce una clamorosa rimonta. Il 3-3 finale lascia l’amaro in bocca agli uomini di Benitez, che ora distano ben cinque punti dai giallorossi.

Napoli in crisi?

Napoli in crisi?

La Fiorentina invece lascia l’Olimpico consapevole di aver disputato un buonprimo tempo e di poter contare su un Vargas finalmente ritrovato. Con questa sconfitta però i viola scendono al quinto punto e si ritrovano stretti nella morsa di Inter e Verona. I nerazzurri, nel posticipo domenicale, subiscono per tutta la gara gli assalti di un Parma volenteroso e aggressivo. Gli uomini di Donadoni si portano in vantaggio con Sansone, subiscono il pari di Palacio ma sono bravissimi nel colpire a fine primo tempo con Parolo. Nella ripresa lo spettacolo non perde d’intensità: Palacio e Guarin sembrano consegnare a Mazzarri un’emozionante rimonta, ma il solito Sansone costringe i nerazzurri al terzo pareggio consecutivo.

L'Inter indonesiana che non vince

L’Inter indonesiana che non vince

Anche a Verona  dominano le emozioni: i padroni di casa attaccano senza sosta per novanta minuti ma, nel momento di massimo forcing, subiscono il gol di German Denis.
L’Atalanta però non riesce ad amministrare il vantaggio e si lascia schiacciare dagli uomini di Mandorlini. Nella bolgia del Bentegodi i due nuovi entrati, Juanito Gomez e Cacia, cambiano volto alla partita: il primo di testa sigla il pareggio, il secondo si conquista un rigore più che dubbio provocando l’espulsione di Cazzola. Dal dischetto Jorginho non sbaglia e permette al Verona di interrompere un’astinenza da vittorie che durava ormai da tre partite.

Alle spalle del Verona troviamo il sorprendente Torino di Ventura, capace di centrare la quarta vittoria stagionale grazie all’1-0 contro la Lazio. Il gol di Glik manda in paradiso i granata e getta nello sconforto i biancocelesti: dall’infortunio di Klose la Lazio non riesce più a vincere.

Uno dei match più divertenti della giornata è stato senza dubbio quello tra Cagliari e Genoa: merito soprattutto dei rossoblù sardi, capaci di reagire allo svantaggio e di compiere
una meritata rimonta. Il Genoa, nonostante il gol di Gilardino, gioca una partita prettamente difensiva: Perin con alcune parate mostruose salva più volte i grifoni, ma non può far nulla sulle due conclusioni di Marco Sau, autore della doppietta che regala i tre punti al Cagliari.

Domenica da ricordare per Marco Sau

Domenica da ricordare per Marco Sau

In zona salvezza spiccano i fondamentali successi di Chievo e Samp contro Sassuolo e Catania. Eugenio Corini, tornato a sedersi sulla panchina clivense, ottiene la terza vittoria consecutiva grazie alla rete di Cyril Thereau ed esce momentaneamente dalla zona retrocessione. Anche l’arrivo di Mihajlovic riesce a svegliare una Sampdoria finalmente viva e aggressiva: Eder e Gabbiadini trascinano i blucerchiati e affondano un Catania sempre più  in crisi. La discutibile gestione di Pulvirenti rischia di condannare il Catania: lo spettro della retrocessione si fa sempre più incombente.