Primarie Repubblicani: tre volte Santorum, tre schiaffi per Romney

Pubblicato il 9 Febbraio 2012 alle 16:00 Autore: Stefano Mentana
primarie repubblicani

MINNESOTA

Rick Santorum…………44,81%
Ron Paul………………..27,24%
Mitt Romney……………16,91%
Newt Gingrich………….10,73%

Che Rick Santorum avrebbe vinto in Minnesota lo dicevano i sondaggi. Ma gli davano oltre dieci punti in meno. Che Ron Paul sarebbe arrivato intorno al 27% lo dicevano i sondaggi. Un basso risultato di Gingrich lo dicevano i sondaggi, anche perchè su questo Stato non aveva puntato particolarmente. Il dato di Romney è un dato più che amaro, amarissimo. Qui quattro anni fa vinceva con il 41%, questo è l’homestate di Tim Pawlenty, candidati alle Primarie che, dopo essersi ritirato, aveva dato l’endorsement proprio a Mitt Romney, e di Michelle Bachmann, anch’essa candidata ritiratasi e che, in un primo momento, era sembrata vicina a dare un endorsement all’ex Governatore del Massacchussetts, e nonostante ciò ottiene un miserrimo 16,91%. Più di una  sconfitta, un vero e proprio campanello d’allarme per Romney, che, almeno nel voto di questo Martedì, non è minimamente riuscito ad ottenere i voti della base conservatrice del Partito. In favore di Santorum, Cattolico, oltre ai voti dei Repubblicani di fede Cattolica (i Cattolici sono, complessivamente, il 28% della popolazione del Minnesota) hanno pesato i voti degli Evangelici (che qui sono il 21%), in larga parte Repubblicani e che sembrano sempre più schierati in favore dell’ex Senatore della Pennsylvania.

MISSOURI

Rick Santorum………….55,68%
Mitt Romney…………….25,58%
Ron Paul…………………12,28%
Uncommitted…………….3,95%
Rick Perry………………..0,99%
Michelle Bachmann…….0,68%
Jon Huntsman……………0,42%

Discorso un po’ a parte per quanto riguarda il Missouri: qui non venivano assegnati delegati, ed inoltre non era presente Newt Gingrich, fatto che giustifica, tra le altre cose, l’alta percentuale di “Uncommitted”, ovvero i voti dati a nessun candidato, ed anche di alcuni candidati già ritiratisi. La vittoria di Santorum, quindi, unico candidato conservatore in gara, era nell’aria, ma nessuno si aspettava che fosse di venti punti su Mitt Romney e che arrivasse, addirittura, a vincere in tutte le Contee di questo Stato. Un dato a dir poco significativo, che fa vedere come Martedì il trend sia stato, praticamente ovunque, favorevole a Rick Santorum.