Luca Scipioni: “Il Verona Calcio Femminile vuole la Coppa Italia”

Pubblicato il 31 Marzo 2014 alle 10:00 Autore: Lorenzo Stella

Si conclude il nostro viaggio all’interno del Verona Calcio Femminile, dopo l’intervista a Melania Gabbiadini e a Stephanie Ohrstrom, con una chiacchierata con il presidente Luca Scipioni.

Tutti sanno quali sono le difficoltà che affrontano i presidenti di una società calcistica maschile di massima serie, ci sono differenze nella gestione fra una società maschile ed una femminile? Sostanzialmente le problematiche sono le stesse. Sono diverse le esigenze più che altro: le ragazze hanno maggiori esigenze rispetto all’ambientamento e variano con l’età. La società e lo staff cercano comunque di sostenere e di supportare le atlete il più possibile anche se sono molto autonome.

I suoi colleghi del calcio maschile sono sempre alle prese con problemi di bilancio, anche nel calcio femminile è così? Nonostante le squadre di calcio femminile siano dilettantistiche, la società è come un’azienda dove le atlete sono le dipendenti e, pertanto, il bilancio deve esserci. La società si occupa, come nel caso maschile, di tenere i rapporti con i fornitori e con gli sponsor, c’è un ufficio commerciale che si occupa dei contratti… sotto il punto di vista del bilancio, calcio maschile e femminile sono identici.

Quali sono le esigenze del calcio femminile italiano? In cosa bisognerebbe investire? Il mondo del calcio femminile, anche in Italia, è in evoluzione anche se rimaniamo lontani anni luce dall’Europa del Nord. Ad esempio in Francia e Germania troviamo le squadre femminili del PSG e del Bayern perché vi è la regola che ogni società calcistica deve avere una squadra femminile, in Italia no. Speriamo che questa regola venga introdotta a partire dal 2016 così da sviluppare maggiormente la disciplina femminile.

Il presidente del Verona Calcio Femminile, Luca Scipioni

Il presidente del Verona Calcio Femminile, Luca Scipioni

Quali sono i rapporti della società del Verona Calcio Femminile con la FIGC? A dire il vero siamo in buonissimi rapporti: ci considerano una squadra molto titolata, quindi ci seguono e sono attenti alle nostre esigenze. Noi comunque sproniamo la federazione a considerare maggiormente il calcio femminile.

Come sono i tifosi di una squadra di calcio femminile? Il numero dei nostri tifosi è ancora basso ma siamo molto seguiti a livello mediatico. Avere molte atlete che vengono dall’estero e molte che sono nel giro delle nazionali aiuta molto. Il nostro sito, sul quale trasmettiamo le partite in streaming, è il secondo sito più cliccato a livello locale ed è molto seguito anche dall’estero. Il grandissimo lavoro delle ragazze, ad ogni modo, sta pagando e sempre più gente viene allo stadio.

Quali sono gli obiettivi stagionali del Verona Calcio Femminile? In tutta sincerità, speravamo di essere più in alto in classifica a questo punto della stagione. Siamo saldamente in quarta posizione a causa di tre partite sbagliate ed, oramai, siamo fuori dalla lotta scudetto. Rimane la Coppa Italia, l’anno scorso persa in finale, quest’anno puntiamo alla vittoria, soprattutto per far felici i tifosi. 

L'autore: Lorenzo Stella

Nato a Carmagnola (TO) il 3 ottobre del 1992, studio presso l'Università degli studi di Torino, corso di laurea in Scienze politiche e sociali. Scrivere è, da sempre, la mia più grande passione e, dopo aver scritto per alcune testate sportive locali, ho iniziato a scrivere per la testata on-line Termometro Politico nel maggio del 2013. Da febbraio del 2014 ricopro il ruolo di Vice-caporedattore della sezione sportiva di Termometro Politico.
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