La regina Elisabetta d’Inghilterra oggi in Italia per una visita-lampo da Napolitano e dal Papa

Pubblicato il 3 Aprile 2014 alle 11:33 Autore: Alessandra Scolaro

Quattordici anni dopo la sua ultima visita in Italia, oggi la regina Elisabetta d’Inghilterra torna a Roma per un pranzo insieme al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e un colloquio con Papa Francesco. Elisabetta II, accompagnata dal marito ultranovantenne Filippo di Edimburgo, atterrerà a Ciampino alle 10.30 per poi ripartire per Londra poco prima dell’ora di cena. E’ la quarta volta che la regina del Regno Unito, salita al trono inglese nel 1952 dopo la morte del padre Giorgio IV, visita la capitale. La prima risale al 1962. In Vaticano c’era Giovanni XIII, al Quirinale Giovanni Gronchi, e Giulio Andreotti in persona si trasformò in Cicerone per illustrare alla sovrana le bellezze della città della ‘Dolce vita’.

Regina-Elisabetta-II

La regina d’Inghilterra era già stata invitata lo scorso anno da Napolitano, ma Buckingham Palace cancellò la visita perché Elisabetta era stata colpita da un malore. Quella di oggi  a Roma non ha il carattere né l’etichetta di una visita ufficiale. Con Papa Bergoglio, quale capo della Chiesa Anglicana, la regina avrà un semplice colloquio. Il vero fulcro della giornata sarà il pranzo al Quirinale con Napolitano.

Il Presidente della Repubblica nel giugno del 2011, durante un viaggio a Londra, ebbe un lungo colloquio con la regina, e molto si è scritto sull’ipotetico contenuto della conversazione. L’Italia attraversava la turbolenta stagione che avrebbe portato alle dimissioni di Silvio Berlusconi e all’avvento del Governo Monti. Sicuramente oggi l’atmosfera è diversa,ma sembra quanto meno inverosimile che tra gli argomenti di discussione, oltre alla situazione italiana, non ci siano anche le ultime novità riguardo alla situazione ucraina.

Il pranzo al Quirinale, secondo le raccomandazioni di Buckingham Palace, dovrà essere molto leggero. Nel 2000, durante la sua ultima visita a Roma, si sfiorò l’incidente diplomatico perché venne proposta una pietanza a base di capretto, cibo poco apprezzato in Inghilterra. Errore fatale, che permise al Times di giudicare l’Italia come “totally uncorrect”.

Alessandra Scolaro

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