La minaccia di Salvini: “Fuori dal carcere gli indipendentisti o li liberiamo noi”

Pubblicato il 6 Aprile 2014 alle 18:54 Autore: Alessandro Genovesi

La Lega Nord manifesta per chiedere la liberazione dei 24 indipendentisti veneti arrestati la scorsa settimana. Teatro del sit-in è piazza dei Signori a Verona. “Siamo qua pacificamente ma non siamo dei fessi – le parole del segretario federale della Lega Nord – o tornano a casa subito e qualcuno chiede scusa o li tiriamo fuori noi”. “Liberi subito – ha aggiunto Salvini -. Le galere sono fatte per i delinquenti e i mafiosi, non per i padri e le madri di famiglia. Gli investigatori non hanno trovato nemmeno una fionda e sfido chiunque a chiamare carro armato quella ruspa spara-supposte”.

Il segretario del Carroccio è un fiume in piena e arringa la folla: “Siamo qua per difendere la libertà di pensiero e di parola. La scelta della Lega è una scelta non violenta. Contrariamente a quanti la vorrebbero sotto terra noi vogliamo seppellire la Fornero sotto 500 mila firme”. Poi dà appuntamento al popolo verde il prossimo 25 aprile, giorno della Liberazione: “Sarà la festa di San Marco, sarà la festa della nostra liberazione, vogliamo discutere di politica senza galera in mezzo. Questa è un’indagine sbagliata con milioni di euro spesi per trovare una ruspa”.

Molti i militanti che hanno preso a spunto il ‘tanko’, la ruspa che gli indipendentisti avevano blindato, per insegnare la propria protesta con carriole travestite da carro armato o con modellini, invitando la magistratura ad arrestarli.

L'autore: Alessandro Genovesi

Classe 1987, laureato in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Udine, è da sempre appassionato di politica e di giornalismo. Oltre ad essere redattore di Termometro Politico, collabora con il quotidiano Il Gazzettino Su twitter è @AlexGen87
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