I gol di Cristiano Ronaldo risvegliano un bambino dal coma

Pubblicato il 7 Aprile 2014 alle 15:58 Autore: Barbara Vellucci

Cristiano Ronaldo campione sia dentro sia fuori il campo di calcio. Che si tratti di imprese sportive o di gossip (flirt, la storia di suo figlio, l’amore con la modella Irina Shayk..), il giocatore è spesso protagonista sulle pagine dei giornali. Ma Cristiano Ronaldo è anche un ragazzo dal cuore d’oro e negli ultimi mesi lo ha dimostrato ben due volte.

Lo scorso marzo Cristiano ha messo all’asta una sua maglietta e un suo paio di scarpette per aiutare Erik, un bimbo di 10 mesi con una malformazione al cervello. Erik doveva essere sottoposto ad un intervento chirurgico molto costoso a cui la famiglia non poteva far fronte. Il giocatore non si è limitato solo a questo bel gesto: alla fine ha coperto interamente il costo dell’operazione.

Cristiano Ronaldo campione anche fuori dal campo

Cristiano Ronaldo campione anche fuori dal campo

E’ di oggi, invece, la notizia riportata dal giornale polacco Fakt: un bambino di 14 anni, David Pawlaczyk, è uscito dal coma mentre sentiva la partita Svezia-Portogallo dello scorso 19 novembre. Il risveglio, dopo 3 mesi di coma causato da un incidente in bici, è avvenuto proprio mentre Cristiano Ronaldo segnava il terzo gol alla Svezia. Venuto a conoscenza della bella storia di David, il giocatore portoghese ha voluto incontrarlo. Detto fatto! Il 2 aprile il ragazzino è stato invitato al Santiago Bernabeu, per assistere alla partita di Champions League Real Madrid-Borussia Dortmund e per incontrare il suo idolo, che alla fine gli ha anche donato una sua maglietta.

L'incontro con David Pawlaczyk al Bernabeu

L’incontro con David Pawlaczyk al Bernabeu

Non è la prima volta che i calciatori si rendono protagonisti di storie simili. Nel 2012 una bambina calabrese di 12 anni si risvegliò dal coma dopo aver sentito un messaggio audio inviatole da Alessandro Del Piero. Stesso esito per un operaio di Viareggio mentre ascoltava le voci dei giocatori della Juventus e di un ragazzo di 22 anni che nel giugno del 2013 si risvegliò ascoltando l’inno del Milan.