Marò, ex ministro Terzi si scaglia contro Renzi: “Governo supino, tweet è stato mossa atroce”

Pubblicato il 13 Settembre 2014 alle 18:51 Autore: Emanuele Vena
giulio terzi e john kerry

“È chiaro che questa vicenda deve essere risolta in modo completamente diverso. Altrimenti continuiamo a reagire in maniera sgangherata e arlecchinesca mettendoci solo delle pezze momentanee”. Torna a parlare Giulio Terzi, ex ministro degli Esteri che – intervistato da ‘Il Giornale’ – dice la sua sulla vicenda dei marò.

TWEET ATROCE – Terzi si lancia in un ‘j’accuse’ rivolto al governo Renzi, parlando di un’offerta di intervento della Croce rossa internazionale, “colpevolmente trascurata”. Dall’ex ministro una critica anche nei confronti del tweet con cui il premier Renzi ha ringraziato le autorità indiane: “È stata una mossa atroce. Latorre sarà ‘ostaggio’ in patria a causa della garanzia di farlo tornare in India”.

GOVERNO SUPINO – L’ex responsabile della Farnesina rincara la dose: “Il tweet del presidente del Consiglio che si felicita con la giustizia e il governo indiani significa che faremo tutto quello che ci chiedono. Siamo l’unica nazione al mondo che, di fronte a una controversia internazionale si rimette in modo del tutto supino alla decisione di organi giudicanti del Paese che trattiene i nostri militari”. Terzi fu l’esponente del governo Monti che si batté più duramente per evitare il rientro dei marò in India, dopo il momentaneo rimpatrio di inizio 2013. Fu proprio la gestione della vicenda a spingere l’ex ambasciatore alle dimissioni dal dicastero, scatenando una coda di polemiche che coinvolsero anche l’allora premier Monti.

L'autore: Emanuele Vena

Lucano, classe ’84, laureato in Relazioni Internazionali presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Bologna e specializzato in Politica Internazionale e Diplomazia presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Padova. Appassionato di storia, politica e giornalismo, trascorre il tempo libero percuotendo amabilmente la sua batteria. Collabora con il Termometro Politico dal 2013. Durante il 2015 è stato anche redattore di politica estera presso IBTimes Italia. Su Twitter è @EmanueleVena
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