Landini “Renzi non ha consenso persone oneste” Orfini (PD): “Offende lavoratori”

Pubblicato il 21 Novembre 2014 alle 12:48 Autore: Giuseppe Spadaro

Maurizio Landini al premier: “Renzi riconosca che non ha il consenso delle persone oneste, dei lavoratori e di chi cerca lavoro“. Queste le parole del leader della Fiom Maurizio Landini a margine del corteo in corso a Napoli per lo sciopero metalmeccanici.

Dopo le sue parole Landini ha provato a smentire l’affermazione con cui tira in ballo le persone oneste: “Mai pensato – come mi viene attribuito da alcuni mezzi di informazione – che Renzi non ha il consenso degli onesti, ho detto – e ribadisco – che il premier non ha il consenso della maggioranza delle persone che lavorano o che il lavoro lo cercano e che sono nella parte onesta del paese che paga le tasse”. La smentita di Landini è del tutto inutile visto l’affermazione sulle persone oneste è ripresa in un’intervista di Paolo Chiariello per conto di SkyTg24 che ha trasmesso il video. Il segretario della Fiom nel pomeriggio si scusa. “Se ho detto quella frase, non rispecchia il mio pensiero. Se non sono stato chiaro me ne scuso e ritiro, perché non ho intenzione di aprire polemiche assurde, invito a non usare frasi infelici. Nel paese dei tweet, può essere che qualcuno aspetti di vedere se uno una cavolata la dice, l’importante è avere l’onestà di riconoscere l’errore”.

Immediata la reazione del presidente del Partito Democratico Matteo Orfini: “Dire che governo non ha il consenso delle persone oneste offende milioni di lavoratori che nel Pd credono. Spiace che a farlo sia un sindacalista”. Questa la risposta di Orfini via Twitter, al leader della Fiom.

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Squinzi a Landini “Mi ritengo molto onesto”

“Io personalmente mi ritengo molto onesto. Anzi non onesto, di più”. Così il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, replica al segretario della Fiom, Maurizio Landini, secondo cui il Governo non avrebbe l’appoggio degli onesti. “Riteniamo che questo paese – aggiunge – abbia bisogno di nuovo clima di relazioni industriali”.

Marcucci (PD) “Landini provoca, solite parole al vento”

“Le parole di Landini confermano e sottolineano i pregiudizi ideologici di chi organizza le piazze. Il Pd ha oltre 11 milioni di elettori che meritano rispetto, lasciamo alla Cgil le provocazioni, e la voglia di nuovi scontri sociali. Il Governo ed il premier Renzi risponderanno con l’approvazione del jobs act, fatti concreti contro le solite parole al vento”. Così il senatore del Pd Andrea Marcucci replica a Maurizio Landini, che oggi a Napoli ha affermato che Renzi non ha il consenso delle persone oneste.

L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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