Gli animalisti contro Ibrahimovic: ha steso un alce da 500kg

Pubblicato il 30 Dicembre 2014 alle 14:58 Autore: Lorenzo Stella
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In queste ultime ore la Roma giallorossa è in fibrillazione: dopo l’assist della carta stampata svedese di ieri, i maggiori quotidiani sportivi europei stanno prendendo in seria considerazione l’idea di un possibile trasferimento di Ibrahimovic alla Roma.

Nonostante sembri sempre più uno di quei casi montati ad arte dalla stampa sportiva vista l’assenza di alcuna dichiarazione da parte della Roma, del PSG o dello stesso giocatore, la notizia rimbalza su tutti i siti sportivi più autorevoli ed aumenta il livello di attenzione nei confronti dello stesso Ibrahimovic. Grazie a queste esagerate attenzioni, lo svedese si è procurato una brutta gatta da pelare: a quanto pare, durante una battuta di caccia, l’attaccante della squadra francese avrebbe abbattuto un alce da mezza tonnellata. A riportare la notizia, con tanto di particolari macabri, è il quotidiano svedese Expessen che sottolinea come l’attaccante sia rimasto particolarmente e piacevolmente soddisfatto per aver centrato la malcapitata bestia in pieno petto, conficcandole il proiettile dritto nel cuore.

La Volvo aveva ingaggiato Ibrahimovic per una campagna pubblicitaria. Ecco la reazione degli animalisti.

La Volvo aveva ingaggiato Ibrahimovic per una campagna pubblicitaria. Ecco la reazione degli animalisti.

Questa notizia, che ha riempito le prime pagine dei giornali svedesi negli ultimi giorni, ha destato parecchi malumori fra le associazioni animaliste svedesi che si sono scagliate contro Ibrahimovic nonostante la caccia, in Svezia, sia legale. Ibrahimovic non ha mai tenuto segreta la propria passione per la caccia e detiene regolarmente un porto d’armi; tutto ciò non ha di certo reso popolare Ibracadabra verso i tifosi animalisti che già l’anno scorso avevano avuto da ridire con la punta a causa di una pubblicità in cui veniva ripreso mentre si preparava per andare a caccia.

 

L'autore: Lorenzo Stella

Nato a Carmagnola (TO) il 3 ottobre del 1992, studio presso l'Università degli studi di Torino, corso di laurea in Scienze politiche e sociali. Scrivere è, da sempre, la mia più grande passione e, dopo aver scritto per alcune testate sportive locali, ho iniziato a scrivere per la testata on-line Termometro Politico nel maggio del 2013. Da febbraio del 2014 ricopro il ruolo di Vice-caporedattore della sezione sportiva di Termometro Politico.
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