La pesante eredità di Tevez. Chi lo sostituirà?

Pubblicato il 2 Gennaio 2015 alle 18:37 Autore: Lorenzo Stella

Che Tevez non avesse intenzione di rimanere alla Juventus oltre il 2016 lo sapevano tutti, Marotta, Agnelli e Allegri in primis, fin dal suo arrivo in maglia bianconera: le sue intenzioni di chiudere la propria carriera al Boca erano e sono molto ferme. A giugno del prossimo anno, dunque, l’apache chiuderà la sua personale parentesi bianconera che, anche se il suo rendimento dovesse calare nei prossimi diciotto mesi, rimarrà comunque più che positiva.

La Juventus ha già parecchie idee per sostituire l’attaccante argentino. C’è tempo, direte voi, ebbene non è proprio così: se Marotta volesse ragionare nell’ottica di sostituire Tevez con Zaza o con Berardi, i conti sarebbero da chiudere già nel mercato estivo. Non è solo una questione di adattamento – il rischio che la punta prescelta possa non ambientarsi a Torino c’è, ovviamente, ma una stagione di tempo può essere sufficiente per l’ambientamento o per scaricare l’eventuale bidone – ma anche e soprattutto di mercato. I due attaccanti del Sassuolo, nonostante il diritto di prelazione della Juventus, potrebbero muoversi molto presto. Zaza può essere riacquistato per 15 milioni, Berardi per 10, ma su entrambi sono puntati gli occhi di mezza Europa già da tempo.

Zaza in azione con la maglia del Sassuolo. Per lui 10 reti nella scorsa stagione

Zaza in azione con la maglia del Sassuolo. Per lui 10 reti nella scorsa stagione

Data per certa la partenza di Giovinco in tempi relativamente brevi – l’interessamento del Bologna di Tacopina c’è ed è forte, resta da convincere il giocatore a sposare la causa degli emiliani in serie cadetta – rimane l’ipotesi Morata su cui però pende un diritto di riacquisto da parte del Real Madrid alla fine di questa o della prossima stagione. Lo spagnolo, in ogni caso, ha faticato molto ad ambientarsi in Italia e in Serie A, infatti, alcune voci, già lo danno di rientro a Madrid a giugno per poi tentare la fortuna in Inghilterra o in Spagna.

Rimangono sempre valide altre piste, magari più dispendiose, ma concrete come quella che porta a Falcao: difficile che il Manchester United lo riscatti viste le mediocri prestazioni e il colombiano è ai ferri corti con la società di Monaco.

L'autore: Lorenzo Stella

Nato a Carmagnola (TO) il 3 ottobre del 1992, studio presso l'Università degli studi di Torino, corso di laurea in Scienze politiche e sociali. Scrivere è, da sempre, la mia più grande passione e, dopo aver scritto per alcune testate sportive locali, ho iniziato a scrivere per la testata on-line Termometro Politico nel maggio del 2013. Da febbraio del 2014 ricopro il ruolo di Vice-caporedattore della sezione sportiva di Termometro Politico.
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