Greta e Vanessa vorrebbero tornare in Siria, Salvini: “Pagar loro il biglietto di sola andata”

Pubblicato il 23 Marzo 2015 alle 11:33 Autore: Giuseppe Spadaro

Greta e Vanessa note per essere state rapite e liberate pochi mesi fa, lo scorso 15 Gennaio, in Siria tornano a far parlare di loro.

Intervistata da Repubblica Vanessa Marzullo ha voluto rispondere alle tante notizie e informazioni scritte sul loro conto in questo periodo. “Chi ha lavorato con noi in questi anni sa quello che abbiamo fatto e come lo abbiamo fatto. Quanto ci siamo spese per la Siria”.

Parla di fango contro di loro Vanessa: “Gli insulti passano. Il fango e le cattiverie me le sono tolte di dosso. Ho ripreso gli studi. Io e Vanessa Ramelli torneremo ad aiutare il popolo siriano”. Precisa: “Siamo andate in Siria da volontarie con il progetto per il quale abbiamo lavorato per quasi tre anni: ‘Assistenza sanitaria Siria’. E’ dal 2012 che aiutiamo il popolo siriano massacrato da una dittatura tremenda di fronte alla quale il mondo ha fatto e fa ancora niente”.

“A chi ci ha detto che dovevamo partire con l’Onu, rispondo: ma di cosa stiamo parlando? Sono giovane non ho niente da insegnare a nessuno. Ma mica vai con l’Onu a portare punti. Non funziona così”, chiarisce. “Sia io sia Greta siamo iscritte alla Croce Rossa, sulla Siria diffondiamo notizie tramite blog, abbiamo portato avanti iniziative in Italia, a Bergamo, Milano, Varese. Poi con questo progetto abbiamo iniziato a portare gli aiuti direttamente là”.

 siria greta e vanessa non escludono loro ritorno

Vanessa Marzullo annuncia inoltre: “Appena potremo, non so ancora quando, se ci sarà ancora bisogno, e purtroppo è così, in Siria potremmo anche tornare”.

Greta e Vanessa, Salvini “Fate volontariato vicino casa vostra”

Il segretario della Lega Matteo Salvini rivolge il suo messaggio a Greta e Vanessa: “Ragazze, fate volontariato vicino a casa vostra”. In caso contrario “firmate una bella liberatoria, e la fate firmare anche alla mamma e al papà per cui non siano i cittadini italiani a rimetterci un centesimo di euro se andate in zona di guerra a fare quello che potreste fare sotto casa vostra”.

A proposito dell’intenzione di tornare in Siria da parte di Greta e Vanessa Salvini commenta: “Possiamo aprire una sottoscrizione come Radio Padania per pagar loro il biglietto di sola andata basta che nessuno rompa più l’anima se gli succede, malauguratamente, qualcosa”.

“Errare è umano, perseverare è diabolico non so se ci sono o ci fanno. In Siria c’è la guerra, c’è qualche piccolo problema”.

L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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