Ballarò minuto per minuto 28/02/2012 [diretta]

Pubblicato il 28 Febbraio 2012 alle 20:53 Autore: Redazione
ballarò

21.40 Buonanni riconosce un clima piu’ pacifico e già questo è importante, per non parlare della fretta di dover reperire un sacco di soldi con manovre sanguinose. Non era una situazione facile. A sorpresa contesta il fatto che il Governo se la sia preso coi tassisti (non si direbbe visto che sembra la facciano sempre franca). Anche lui insiste sul fatto che avvantaggi i poteri forti come le banche ecc… è una solfa che sembra abbastanza trasversale senza che nessuno faccia notare che il parlamento (che legifera) è lo stesso di prima. Qualcuno se ne dovrà accorgere prima o poi, o no?

21. 45 La Costamagna critica la mancanza di sensibilità di Monti: anche un bravo medico vede prima se il paziente può reggere o meno la cura. Lei forse non sa che il medico pietoso di solito uccide il malato… riconosce poi che molte cose che Monti ha iniziato gli altri negli ultimi 20 anni non le hanno nemmeno sfiorate

21.47 Errani inzia ricordando la situazione di emergenza e portando avanti il punto di vista delle amministrazioni locali (che lui rappresenta). Lo stato ha fatto un sacco di tagli. Se la priorità principale è il lavoro non si possono fare tagli in sostanza… la spesa pubblica alla fine o di riffa o di raffa sono stipendi e siccome il problema è entare nel mondo del lavoro lascia capire che la spesa non può essere tagliata senza causare disagi su quel fronte.

21.50 Prende parola la Guerra che difende il Governo che secondo lei sta facendo bene con la lotta all’evasione, anziché che fare condoni (triste abitudine dei governi con Tremonti ministro dell’Economia). Riattivare i fondi europei è stata una cosa importante.

21.53 Boldrin ricorda anch’egli la difficoltà della situazione che ha portato Monti al Governo, e la colpa è dei governi degli ultimi 15 anni. La retorica attuale è francamente inaccettabile secondo Boldrin, e ci sentiamo di condividere, sembra piu’ frutto di opportunismo politico che di convinzione come l’accusa continua alle banche, è sempre comodo pensare che la colpa sia di qualcun altro, qualche cattivone che trama nell’ombra,

22.00 Finita la pubblicità torna il servizio sullo stato sociale. Pacifico, pensionato di 84 anni, che in sella alla sua bicicletta aiuta chi può tra i suoi vicini. Assistenza fai da te da parte degli stessi anziani, chi ce la fa aiuta gli altri. Il problema grosso è quello del pronto soccorso. Si tagliano i posti letto nei vari reparti e tutti in un modo o nell’altro vanno a finire li…”refugium peccatorum”

22.07 Riprende Boldrin sul tema del sistema sanitario italiano. Interviene poi Errani sulla “non autosufficienza” secondo lui non bisogna scaricare la “non autosufficienza” sulla sanità. Secondo Floris e i suoi cartelli non è tanto vero quello che ha detto Errani. La spesa è delle famiglie, e in nero soprattutto.

22.14 Scontro Cota-Boldrin, quest’ultimo dà in sostanza dell’ignorante sulla sanità americana a Cota. Non si tratta di condividere o meno secondo Boldrin si tratta di sapere le cose o non saperle e Cota sembra non essere preparato come il suo interlocutore sull’argomento.

22.18 I tagli maggiori secondo le tabelle di Floris sono stati fatti al centro e al sud. Come si spiega? L’avrebbero mai detto quelli della Lega?

22.20 Renzi vanta tagli di spesa senza tagli allo stato sociale. Il problema dei tagli è anche relativa alla perdita di posti di lavoro, riprendendo quello che diceva prima Errani e quello che dicevamo anche noi, il grosso della spesa in un modo o nell’altro, direttamente o indirettamente, sono stipendi di gente che con quei soldi, più o meno sprecati, per un prodotto più o meno utile, ci campa (“i lavoratori mi chiamano e dicono: quest’anno veniamo a mangiare a casa tua?”). Come può una siringa costare diversamente a Torino e Catanzaro? Avranno poi questi costi così diversi? Non lo sappiamo, meglio parlare dello stipendio della Minetti per fare un esempio sugli sprechi, lei mette tutti d’accordo.

22.25 Riprende la parola la Costamagna che continua sul discorso del pronto soccorso “refugium” degli extracomunitari con una certa dietrologia sulla legge proposta al suo tempo dalla Lega sui medici che devono denunciare gli extra-comunitari. Cota questa volta risponde bene: si denunciano gli irregolari non quelli regolari che hanno pieno diritto. Non è quindi una questione razziale (come la Costamagna velatamente suggerisce) ma di rispetto della legge sull’immigrazione.

22.26 Il dibattito si fa noioso sui livelli essenziali di assistenza, troppi tecnicismi

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L'autore: Redazione

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