Pensioni, Poletti: “Non ci siamo fatti alcuno sconto”

Pubblicato il 19 Maggio 2015 alle 11:47 Autore: Giuseppe Spadaro
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Il ministro Poletti affronta il nodo pensioni e afferma: “Non ci siamo fatti alcuno sconto. Ci siamo assunti la responsabilità di decidere e di non fare giochetti come non raramente è capitato in questo Paese. Abbiamo detto con chiarezza quello che si poteva fare nel contesto dato, nel rispetto della Consulta e nelle compatibilità economiche possibili”. “Effetti sulle elezioni? I cittadini sanno capire come sono andate le cose”.

Intervistato da Repubblica Poletti parla di “staffetta generazionale” per spiegare l’obiettivo del governo con la prossima mini-riforma delle pensioni: rendere più flessibile l’età del pensionamento per consentire ai più giovani di entrare nel mercato del lavoro.

Indicizzazione pensioni

Su come cambierà l’indicizzazione delle pensioni, il ministro spiega: “Adotteremo lo schema già introdotto dal governo Letta. Se avessimo adottato il sistema in vigore prima della Fornero avremmo dato più soldi alle persone con le pensioni più alte e meno a quelle con le pensioni più basse. Noi abbiamo ribaltato il modello: chi prende di meno avrà una rivalutazione maggiore, chi prende di più il contrario. Una scelta di equità”.

conferenza stampa de governo da sinistra poletti e renzi

Età pensione, Poletti: “Faremo simulazioni necessarie”

“Nella legge Fornero – spiega il ministro del lavoro Poletti – penso ci sia un elemento di rigidità strutturale che in fondo non è nemmeno utile. Nel nostro Paese ci sono persone che vorrebbero andare prima in pensione sapendo che questa scelta potrà richiedere loro un sacrificio”, “dobbiamo trovare una strada che permetta di non scaricare i costi sulle casse pubbliche ma consenta una flessibilità in uscita con una penalizzazione dell’assegno futuro”.

Alla domanda su da che età si potrà andare in pensione, Poletti replica: “È presto per discuterne. Dovremo fare tutte le simulazioni necessarie”.

L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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