Segretario generale Cei Nunzio Galantino: “Politica piccolo harem di cooptati e furbi”

Pubblicato il 19 Agosto 2015 alle 10:01 Autore: Giuseppe Spadaro
monsignor nunzio galantino con microfono tra le mani

Il segretario generale della Cei Galantino sembra aver ingaggiato una vera e propria sfida. Dopo gli attacchi sul tema dell’immigrazione ecco la nuova sferzata del presidente dei vescovi. Galantino avrebbe dovuto prendere parte ad un incontro previsto in provincia di Trento ma ha preferito consegnare un testo.

Monsignor Nunzio Galantino nella sua Lectio degasperiana scrive:”La politica non è forse quella che siamo stati abituati a vedere oggi, vale a dire un puzzle di ambizioni personali all’interno di un piccolo harem di cooptati e di furbi. La politica è ben altro, ma per comprenderlo è inutile prodursi in interminabili analisi sociologiche o in lamentazioni, quando è possibile guardare a esempi come quello degasperiano”.

galantino di profilo durante un intervento pubblico

Delrio risponde a Galantino: alimenta il qualunquismo

“Non apprezzo un giudizio generalizzato, che non sa distinguere. Io sono un cattolico adulto, ma il rischio è che così si ingeneri nei cittadini un senso di sfiducia o un senso di rimpianto per il passato. Alimentare la nostalgia non fa bene, diventa uno stile qualunquista”. Così il ministro dei Trasporti Graziano Delrio, in un’intervista a Repubblica commenta l’attacco sferrato da monsignor Nunzio Galantino alla politica, parole diventate ormai un caso.

“Conosco monsignor Nunzio Galantino, è una persona generosa, istintiva, sincera forse un po’ impolitica”, aggiunge il ministro riconoscendo che le sue “sono effettivamente parole pesanti, non è la prima volta. Certamente lo stile della Chiesa è diventato più diretto negli ultimi tempi e io trovo che questo sia un bene in generale”. M “attenti alle analisi animate dalla nostalgia dei tempi andati. La politica è fatta di ricambi. E questo è stato il tempo del ricambio e del cambiamento”. Sulla politica “tutto viene ridotto a pettegolezzo, trama di potere. Però è un giudizio ingeneroso, che diventa un atteggiamento a volte qualunquista, un valutazione approssimativa”.

Galantino qualunquista? “No, conoscendolo no. Se però da un lato c’è la Chiesa del parlar chiaro e diretto che, ripeto, apprezzo molto; dall’altro non mi aspetto un giudizio generalizzato che non sa distinguere, alimenta le nostalgie, ingenera qualunquismo”.

Salvini: Galantino ha sproloquiato

“Galantino ha sproloquiato, non mettiamo sullo stesso piano la cioccolata con qualcos’altro”.

L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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