Politica in pillole del 24 settembre 2015

Pubblicato il 24 Settembre 2015 alle 18:24 Autore: Redazione
politica in pillole

Politica in pillole di giovedì 24 settembre 2015. Le migliori dichiarazioni politiche di oggi le trovi qui!

  • “Abbiamo sempre detto che l’abbiamo votata, la consideriamo buona, ma vorrei dire che abbiamo ancora due anni, cioè mezza legislatura per migliorarla” Angelino Alfano, leader Ncd.
  • Anche Bmw potrebbe essere coinvolta nello scandalo delle emissioni che colpisce Volkswagen. È quanto riporta Auto Bild, secondo il quale i veicoli produrrebbero emissioni 11 volte superiori ai test su strada. 
  • “Si conferma la volontà di intervenire sulla materia delle salvaguardie» degli esodati all’interno della legge di stabilità per una definitiva risoluzione delle problematiche sociali più rilevanti ancora aperte” Giuliano Poletti, ministro del Lavoro.
  • Sì definitivo dell’Aula della Camera al rendiconto generale dell’Amministrazione dello Stato per l’esercizio finanziario 2014. Il testo è stato approvato a Montecitorio con 269 sì, 126 no e due astenuti.
  • “Una norma «antielusione digitale per i big della rete per incassare tra i due e i tre miliardi dall’economia digitale” Enrico Zanetti, sottosegretario all’Economia.
  • Moody’s rivede in rialzo le sue stime sulla crescita dell’Italia a +0,7% per quest’anno (da +0,5%) e +1,2% per il prossimo (da 1%). Lo si legge in una nota dell’agenzia di rating, che potrebbe migliorare il giudizio ‘Baa2’ nel caso di un “effettivo rafforzamento” della crescita grazie alle riforme.
  • “Noi, gente di questo continente, non abbiamo paura degli stranieri, perchè molti di noi una volta eravamo stranieri. Vi dico questo come figlio di immigrati, sapendo che anche tanti di voi sono discendenti di immigrati” Papa Francesco.
  • “L’ M5s è pronto ad andare al governo? Assolutamente sì, e dovreste esultare, vi rendete conto di cosa sarebbe?. In 24 ore questa gente qui non ci sarebbe più” Beppe Grillo, leader M5S.
  • Le condizioni di salute di Bernardo Provenzano sono gravi ma se lasciasse il ricovero in regime di 41bis -all’ospedale S. Paolo di Milano in camera di sicurezza – per andare in un reparto ospedaliero comune, sarebbe a rischio sopravvivenza, per la promiscuità e le cure meno dedicate. Lo sottolinea la Cassazione confermando il regime duro.
  • “Gli ordini a luglio 2015 aumentano del 10,4% in un anno. Quelli interni aumentano del 14% #italiariparte #ciaogufi” Matteo Renzi, premier italiano.
  • “Il clima creatosi durante la giunta Alemanno è oramai alle spalle” Ignazio Marino, sindaco di Roma.
  • Il gip di Milano Stefania Donadeo dovrebbe decidere entro dieci giorni se accogliere o meno l’istanza avanzata dalla Procura di inviare al Parlamento la richiesta di autorizzazione all’utilizzo di 11 telefonate intercettate tra Silvio Berlusconi e due giovani ospiti ad Arcore, agli atti dell’inchiesta Ruby ter. Il giudice, al termine della discussione tra le parti nella quale la Procura ha insistito e la difesa si sarebbe opposta, ha comunicato in aula che scioglierà la riserva entro i termini di legge.
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