Pizzarotti (sindaco M5S di Parma) va alla scuola PD, ed è ancora polemica

Pubblicato il 22 Novembre 2015 alle 11:31 Autore: Gianni Balduzzi
Pizzarotti sul manifesto di FutureDem

Era stato il primo sindaco di una grande città conquistato inaspettatamente dal Movimento 5 Stelle nel 2012,  battendo 60-40 il candidato di centrosinistra e portando i grillini alla ribalta nazionale, un viatico indispensabile per il risultato del 2013. Tuttavia non passò molto che cominciarono gli screzi con il movimento stesso, sull’inceneritore e altre promesse.

Pizzarotti alla scuola di formazione del PD di FutureDem lombarda

Tuttavia non ci fu mai la rottura, a differenza di moltissimi altri esponenti, deputati e non, che nel tempo sono stati espulsi o hanno lasciato il M5S e che vagano ora tra il PD, Civati, Sinistra Italiana o in solitaria.

Localmente Pizzarotti è stato vicino a una frattura sui temi locali, come i costi del comune, ma è stato abile a non far precipitare le cose.

Oggi una nuova tegola: il sindaco di Parma viene dato tra i partecipanti di un corso di formazione politico promosso dai giovani PD di FutureDem per il prossimo 28 novembre, dal titolo “Governance, partecipazione, rapporto con i cittadini”, assieme al sindaco renzianissimo di Bergamo ed ex manager Mediaset Giorgio Gori.

Pizzarotti volto

Future Dem si definisce come “una rete di giovani donne e giovani uomini di centro-­sinistra. Intendiamo innovare metodi e contenuti della politica e promuovere un progetto progressista per l’Italia. Ispirati dalle teorie del liberalismo sociale, concepiamo un mondo in cui ogni individuo abbia pari dignità, e per questo desideriamo che ciascuno possa realizzare le proprie aspirazioni, ma vogliamo anche che le persone più svantaggiate ricevano gli strumenti per diventare protagoniste della propria vita, senza essere lasciate indietro. Al momento, riteniamo che una tale concezione di rinnovamento, libertà e giustizia sociale possa concretizzarsi soltanto nell’ambito del Partito Democratico. Attraverso la costituzione di gruppi tematici, elaboreremo proposte che saranno messe a disposizione del Partito Democratico e dei nostri rappresentanti all’interno delle Istituzioni. La prima, questa, è per noi di principale importanza, perché esprime la nostra concezione di Partito Democratico del Futuro“.

Insomma organici al PD in ogni senso

Per FutureDem Pizzarotti non farà lezione ma parteciperà a un dibattito

FutureDem ha messo subito le mani avanti dichiarando che “FutureDem è una associazione politico-­‐culturale formata da giovani progressisti, vicini al Partito Democratico, che si riconoscono in una sinistra riformista e liberale. La formazione è un aspetto centrale delle attività associative tra cui rientrano le scuole nazionali, organizzate ogni stagione. FutureDem ha invitato Federico Pizzarotti, sindaco di Parma, per partecipare sabato 28 pv a un confronto con Giorgio Gori, sindaco di Bergamo, da tenersi nell’ambito scuola autunnale, che si terrà a Milano dal 27 al 29 novembre. Non si tratterà di una lezione frontale, ma di un confronto tra esperienze amministrative diverse con maggioranze di colori politici contrapposti. Il dibattito verrà moderato da Federico Sarica, direttore di Rivista Studio

Quindi un dibattito come tanti in cui partecipano anche avversari, e del resto Pizzarotti per esempio ha già partecipato al Festival dell’Unità, anche se questo non tranquillizzerà i duri e puri del Movimento 5 Stelle che già sono sul sentiero di guerra dopo che il sindaco di Parma ha organizzato una conferenza stampa con una ex deputata grillina per salvare il teatro di Parma, dopo che i deputati del M5S avevano rifiutato di firmare un suo emendamento proprio perchè presentato da lei. Pizzarotti è stato più pragmatico e questo non gli è stato perdonato, neanche da Di Maio, uno dei pochi rimasti al suo fianco.

Pizzarotti sul manifesto di FutureDem

La partecipazione al convegno di Future Dem sarà la goccia che fa traboccare il vaso?

 

L'autore: Gianni Balduzzi

Editorialista di Termometro Politico, esperto e appassionato di economia, cattolico- liberale, da sempre appassionato di politica ma senza mai prenderla troppo seriamente. "Mai troppo zelo", diceva il grande Talleyrand. Su Twitter è @Iannis2003
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