La coppia composta da Repetti e Sandro Bondi con Verdini. La senatrice: “mi sento molto vicina al Pd”

Pubblicato il 23 Dicembre 2015 alle 11:54 Autore: Giuseppe Spadaro
Manuela Repetti, Sandro Bondi, Denis Verdini, Pd, la coppia Bondi e Repetti seduta tra i banchi del Senato

Come anticipato in questo nostro articolo la coppia politica composta da Manuela Repetti e Sandro Bondi ha aderito al gruppo parlamentare ALA fondato da Verdini e vicino al perimetro della maggioranza del Governo Renzi. A spiegare le scelta è la stessa senatrice eletta col partito di Berlusconi a Repubblica: “La verità è che io e il mio compagno siamo usciti da Forza Italia quando Ala ancora non esisteva, eravamo al gruppo misto. Nella sostanza le motivazioni dell’uscita da Forza Italia degli amici di Ala sono le stesse nostre”. “Ci accomuna l’aver creduto e aderito ad un progetto liberale, laico e riformista che oggi per essere portato avanti non vede alternativa all’appoggio al governo Renzi e alle sue riforme. Pur non trattandosi di un ingresso formale in maggioranza”.

Manuela Repetti e Sandro Bondi ed il rapporto col Pd

“La mia scelta è anche di profondo rispetto dei dirigenti, militanti ed elettori del Pd. Partito cambiato con l’arrivo di Matteo Renzi e al quale oggi mi sento molto vicina, ma che tuttavia sta ancora vivendo un lungo travagliato cambiamento. Per cui, sia per me che per il Pd, ritengo sarebbe stata inopportuna una mia adesione”.

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Patto del Nazareno ed il ruolo di Verdini

“Ala può svolgere un ruolo politico molto più importante della sua attuale consistenza numerica, che peraltro sta aumentando costantemente. Credo ci sia uno spazio affinchè forze come Ala, Ncd, Fare di Tosi, e magari anche Fitto, creino un movimento alleato con il Pd di Renzi. La forma di questo progetto è l’ultimo problema”. “Denis Verdini è stato, se non il protagonista, sicuramente uno dei principali artefici del Patto del Nazareno che prevedeva un sostegno da parte di Forza Italia al governo Renzi sulle riforme. Scelta lungimirante. È stata una grande delusione, oltre che un errore politico, il cambio di posizione di Fi”.

 

L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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