Donald Trump boicotta Fox News e l’emittente lo accusa: “Voleva 5 milioni per partecipare”

Pubblicato il 29 Gennaio 2016 alle 11:35 Autore: Giulia Angeletti
donald trump

Le primarie Usa sono ormai alle porte – prenderanno infatti il via nell’Iowa lunedì 1 febbraio 2016 –  e gli incalzanti dibattiti tra i candidati sulle varie emittenti televisive americane continuano ad andare in onda. Ieri però, durante uno degli ultimi confronti tra i candidati repubblicani trasmesso su Fox News Channel, sembra che il pubblico si sia annoiato a causa dell’assenza della più controversa e contestata personalità che ambisce alla poltrona di presidente degli Stati Uniti: Donald Trump.

Il miliardario newyorkese ha deciso infatti di non partecipare al dibattito sulla rete di Rupert Murdoch a seguito dello scontro, avuto durante il precedente dibattito su Fox, con la anchor woman Megyn Kelly: la giornalista aveva attaccato duramente Trump riguardo la sua aggressività nei confronti delle donne e, nella previsione che anche questo dibattito sarebbe stato moderato dalla Kelly, il tycoon ha chiesto alla rete di sostituirla. La Fox, essendosi rifiutata di assecondare tale richiesta, è quindi diventata oggetto di una più ampia polemica, aizzata chiaramente dallo stesso Trump che ha così giustificato il suo rifiuto di partecipare al dibattito: “Non sono stato trattato correttamente, non hanno avuto rispetto con me e io non rispetto loro”.

studio televisivo di fox news

Di tutta risposta l’emittente ha diffuso un comunicato contenente una forte denuncia nei confronti del ricco candidato repubblicano: “Si era offerto di partecipare a condizione che versassimo 5 milioni di dollari in beneficenza a una delle sue charity. Abbiamo spiegato che non era possibile alcuno scambio di soldi”. Chiaramente Trump ha subito negato questa versione dei fatti, sostenendo durante un’intervista alla Cnn che la Fox gli abbia anzi fatto le sue scuse.

Il pubblico americano: “Che noia senza Trump”

Come è andata è andata, ma sta di fatto che il dibattito di ieri sera, con l’assenza di Donald Trump, è stato giudicato “noioso” dal pubblico americano: gli ascolti non sono andati molto bene e i tweet dei telespettatori hanno confermato il “trend” negativo (“Che noia senza Trump!”, sosteneva la rete).

Comunque i presenti al dibattito – come Ted Cruz, Marco Rubio, Jeb Bush – e la moderatrice Kelly non hanno mancato di tirare in ballo il “re del mattone” Usa, sottolineandone ironicamente e a più riprese la mancanza. “Elephant is not in the room” ha detto la anchor woman, mentre il senatore texano Cruz ha addirittura scimmiottato Trump: “Sono un matto, e tutti i presenti su questo palco sono stupidi, grassi e brutti”; “Mi manca un po’ Donald Trump, è come un orsacchiotto per me” sono state invece le parole di Jeb Bush. Nel frattempo, proprio durante il dibattito, Trump non è rimasto con le mani in mano a guardare i suoi avversari sullo schermo ma ha organizzato un altro evento in diretta proprio in Iowa, a Des Moines, dove ha tenuto insieme alla figlia (incinta) Ivanka uno dei suoi acclamati discorsi.

 

 

L'autore: Giulia Angeletti

Giornalista pubblicista classe 1989, laureata in Scienze Politiche, "masterizzata" presso la Business School del Sole 24 Ore, attualmente è addetta stampa e redattrice per Termometro Politico. Affascinata dal mestiere più bello del mondo e frustrata dalla difficoltà di intraprendere più seriamente questa professione, pianifica numerosi "piani B" per poter sbarcare il lunario nel settore della comunicazione. Ama informarsi e leggere, odia avere poco tempo per farlo. Su Twitter è @GiuliaAngelett3
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