Marina Berlusconi tra le 20 donne più potenti nel mondo dei media

Pubblicato il 16 Ottobre 2016 alle 12:00 Autore: Giacomo Salvini

Ancora oggi l’industria televisiva rimane ancora un “old boys club”. E’ questa la definizione del settimanale americano The Hollywood Reporter, il magazine più importante nell’ambito cinematografico e dei media in generale. Nonostante la prevalenza degli uomini nel panorama televisivo a stelle e strisce – solo il 39% degli speaker televisivi sono donne e solo poco più di un quarto (27%) lavorano dietro le quinte – il magazine statunitense ogni anno stila una lista delle 20 donne più potenti nel mondo dei media a livello globale in grado di “frantumare lo status quo”. In questa speciale classifica, troviamo una sola italiana: Marina Berlusconi, primogenita dell’ex Presidente del Consiglio e oggi Presidente di Fininvest e Mondadori.

Marina Berlusconi, 50 anni compiuti lo scorso 10 agosto, era già stata inserita nelle edizioni precedenti di questa speciale classifica (questa è la 25esima). Il motivo? “La recente acquisizione della seconda casa editrice italiana, Rizzoli Libri, e del gruppo di e-commerce, Banzai Media” attraverso i quali “ha riportato Mondadori a fare utili” e ha permesso al gruppo editoriale di posizionarsi allo “stesso livello di grandi operatori globali”, come ha annunciato lei stessa. Lo stesso indulgente giudizio non le era stato riservato da Fortune che nella sua classifica sulle “50 donne più potenti al mondo” ha declassato Marina Berlusconi dal 22esimo al 49esimo posto nel giro di un solo anno (2015-2016). “E’ stato un anno difficile per Berlusconi – aveva scritto Fortune un mese fa –. Sta facendo fatica a consolidare l’impero di famiglia nei media e nell’intrattenimento e allo stesso tempo sta affrontando la competizione crescente”. Il magazine americano, in particolare, citava l’accordo ad oggi in corso con Vivendi per l’acquisto di Mediaset Premium che, però, sta andando avanti a colpi di battaglie legali milionarie dopo che l’azienda francese ha deciso di tirarsi indietro nel mese di luglio mandando all’aria tutti i piani della famiglia Berlusconi.

silvio e marina berlusconi

Marina Berlusconi e la politica

Dopo la condanna definitiva di Silvio Berlusconi dell’agosto 2013, si era parlato anche di una possibile “discesa” in politica per la primogenita del premier. Il Presidente di Fininvest ha sempre negato qualsiasi coinvolgimento attivo nella vita pubblica ma molti retroscena estivi hanno riportato a galla il tema del passaggio di mano tutto in famiglia. Dopo l’operazione al cuore dell’ex premier nel giugno scorso, infatti, Marina Berlusconi è tornata a gestire direttamente l’agenda del padre e ha contribuito in maniera decisiva all’allontanamento del cosiddetto cerchio magico, compresa la “fedelissima” Maria Rosaria Rossi. Oggi Forza Italia è tornata ad essere sempre di più un “partito-azienda” e niente esclude un impegno più concreto di Marina anche nell’agone politico nazionale.

Dieci sulle venti donne più potenti nel mondo dei media sono europee, di cui 5 britanniche, una francese, una spagnola, due tedesche e un’italiana (Berlusconi, appunto). Tra queste, troviamo uno dei capi di Channel 4, Jay Hunt, il Ceo di FremantleMedia Group, Cecile Frot-Coutaz, il Ceo di RTL Group, Anke Schaferkordt e il Presidente di France Televisions, Delphine Ernotte-Cunci. Tra le venti non c’è nessuna statunitense.

@salvini_giacomo

L'autore: Giacomo Salvini

Studente di Scienze Politiche alla Cesare Alfieri di Firenze. 20 anni, nato a Livorno. Mi occupo di politica e tutto ciò che ci gira intorno. Collaboro con Termometro Politico dal 2013. Su Twitter @salvini_giacomo
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