L’ultima frontiera del salvinismo: il “Salvini report”

Pubblicato il 16 Ottobre 2016 alle 17:00 Autore: Alessandro Faggiano
salvini, polizia

Salvini Report

Alle 14:30, Matteo Salvini ha proposto una diretta streaming di ciò di cui parla giornalmente in tutte le reti televisive, da un po’ di anni a questa parte. L’annuncio (sia su facebook che su twitter) di un “live un po’ particolare”. Il segretario della Lega presenta il suo personale report per il quale, assicura, non ha avuto alcun tipo di protezione: non ha avvisato le forze dell’ordine, giornalisti ecc.

Salvini report: il caso

Il leader della Lega Nord è il cameraman e autore di questo report. Registrato Nella città di Monza, presso un condominio di una zona residenziale. Salvini vuole far luce su quella che definisce un “investimento nel settore dell’accoglienza” da parte di una nota azienda del posto. A fargli strada è un piccolo gruppo di condomini italiani, i quali stanno attualmente pagando un mutuo trentennale. Nel giro di poco, l’impresa che gestisce il condominio ha accolto centinaia di immigranti nella quasi totalità degli appartamenti, la quale riceve una importante quantità di aiuti economici. I condomini italiani considerano “inaccettabile” che essi debbano pagare un mutuo trentennale, per avere gli stessi benefici degli immigrati residenti.

Salvini report: lo stile

Lo stile del report del Matteo leghista è estremamente semplice (una diretta, nessun montaggio) del quale va particolarmente orgoglioso; i termini utilizzati da Salvini sono molto duri, arrivando a denigrare in più occasioni gli immigrati residenti nel condominio, spesso in maniera ingiustificata. La maggior parte degli stranieri è di provenienza africana: questi sembrano per lo più intimoriti dal gruppo di persone – capeggiato da Salvini – che cerca di entrare nei loro appartamenti. Il leader della lega, in summa, mostra un’ampia gamma di sentimenti ed emozioni, dall’indignazione alla spavalderia.

Salvini, Pontida

L’ultima frontiera del Salvinismo

Il richiamo a situazioni estremamente concrete e precise è il gran marchio di fabbrica della comunicatività di Matteo Salvini. Questo report, nella sua rudimentalità, riassume l’essenza del Salvinismo e della Lega Nord in origine: la centralità del localismo. Non a caso, la chiusura è riservata alla sindaca PD di Monza, la quale – secondo lui – non vuole agire per ripristinare l’ordine e garantire, ai regolari cittadini italiani (gravati dal mutuo) di poter vivere serenamente. L’esperimento di Salvini farà discutere e potrebbe stimolare la proliferazione di questo tipo di interventi, specialmente in scala locale.

L'autore: Alessandro Faggiano

Caporedattore di Termometro Sportivo e Termometro Quotidiano. Analista politico e politologo. Laureato in Relazioni Internazionali presso l'Università degli studi di Salerno e con un master in analisi politica conseguito presso l'Universidad Complutense de Madrid (UCM).
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