Referendum costituzionale, non ci sarà alcun rinvio

Pubblicato il 2 Novembre 2016 alle 14:10 Autore: Andrea Turco
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Oggi alcuni quotidiani di centrodestra, tra cui Il Giornale, hanno rilanciato l’ipotesi di uno slittamento del referendum costituzionale previsto il 4 dicembre.

A dare credito alla notizia è stato poi il ministro dell’Interno Angelino Alfano in un’intervista a Rtl 102.5.

“Il governo non farà alcuna richiesta di rinviare il referendum ma qualora una parte della opposizione fosse disponibile a valutare un’ipotesi di questo genere, io sono convinto che sarebbe un gesto da prendere in altissima considerazione. In questo clima (quello del terremoto ndr) diventa difficile una campagna elettorale che separa un Paese che invece ha bisogno di essere unito”

Referendum costituzionale, Renzi smentisce Alfano

La possibilità, remota, di un rinvio del referendum costituzionale è stata allontanata definitivamente dalle parole del premier Matteo Renzi che, di fatto, ha smentito il leader NCD.  “Il ministro Alfano sta facendo un ottimo lavoro, ma l’ipotesi di un rinvio non esiste. Non perdiamo tempo in queste vicende”.

Referendum costituzionale, opposizioni all’attacco

L’ipotesi di un rinvio è stato bocciato anche dalla forze di opposizione. “Noi siamo contrari: stanno indietro nei sondaggi e vogliono così tentare di recuperare” ha affermato il leader della Lega, Matteo Salvini. A fargli eco Renato Brunetta di Forza Italia. “Rinviarlo è da folli, Forza Italia dice no”.

Anche il Movimento 5 Stelle dice no ad un rinvio. “Non si azzardino a strumentalizzare le vittime del sisma per i loro loschi fini politici e ad usarli come scusa per rimandare una votazione che vede Renzi perdente”.

Referendum costituzionale, Travaglio controcorrente

Chi non crede alle parole di Renzi è invece Marco Travaglio. Secondo il direttore del Fatto Quotidiano, la smentita è in realtà la conferma che la possibilità di un rinvio esiste. “Siccome l’ altroieri Matteo Renzi ha detto che l’ idea di rinviare il referendum costituzionale con la scusa del terremoto “non esiste, è una boutade giornalistica”, è probabile che ci stia pensando seriamente. Tant’ è che, come risulta al Fatto, nei giorni scorsi ha fatto sondare Silvio Berlusconi attraverso i soliti sherpa Gianni Letta e Fedele Confalonieri, vedovi inconsolabili del Nazareno”.

L'autore: Andrea Turco

Classe 1986, dopo alcune esperienze presso le redazioni di Radio Italia, Libero Quotidiano e OmniMilano approda a Termometro Politico.. Dal gennaio 2014 collabora con il portale d'informazione Smartweek. Su Twitter è @andreaturcomi
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