Il governo dà i poteri a Cantone: “Vigilerà sugli appalti pubblici”

Pubblicato il 13 Giugno 2014 alle 19:16 Autore: Emanuele Vena
raffaele cantone

Il governo sta pensando di unire in unico decreto legge la riforma della P.A., i poteri al commissario Anticorruzione Raffaele Cantone e le misure su agricoltura e ambiente. Qui di seguito la bozza.

NASCE CERVELLONE INFORMATICO ENTI PUBBLICI – Nasce un cervellone informativo per la ricognizione degli enti pubblici e viene realizzata una banca dati unica delle società partecipare. Con l’obiettivo di razionalizzare gli enti pubblici e di quelli ai quali lo Stato contribuisce in via ordinaria, il dipartimento della funzione pubblica, si legge nella bozza, predispone un sistema informatico di acquisizione di dati e proposte di razionalizzazione degli enti stessi. Inoltre la bozza prevede che il ministero dell’Economia acquisisca le informazioni relative alle partecipazioni in società per azioni detenute direttamente o indirettamente dalle amministrazioni pubbliche. Tali informazioni sono rese disponibili alla banca dati delle amministrazioni pubbliche

APPALTI, SE IRREGOLARITÀ RISCHIO ESCLUSIONE  –  Per i casi di irregolarità «essenziale e sanabile» nelle procedure di affidamento degli appalti, irregolarità dovute a mancanza o incompletezza della documentazione, il concorrente dovrà pagare una sanzione pecuniaria alla stazione appaltante stabilita nel bando di gara. Sanzione che non può essere inferiore all’uno per mille e superiore all’uno per cento del valore della gara e in ogni caso non superiore a 50mila euro. Il concorrente ha al massimo 10 giorni per pagare, trascorsi i quali è escluso dalla gara. Nei casi di «irregolarità non essenziali», la stazione appaltante «non ne richiede la regolarizzazione nè applica alcuna sanzione».

SPOSTAMENTI SENZA ASSENSO ENTRO 50 KM –I dipendenti pubblici potranno essere spostati senza assenso del lavoratore sempre nello stesso Comune e in un qualsiasi ufficio pubblico nel raggio di 50 chilometri. Nella mobilità volontaria ,ovvero quella scelta dal travet, non è necessario il nulla osta dell’amministrazione di provenienza

RIDEFINIZIONE MISSION E COMMISSARIO PER FORMEZ   – Nella bozza del decreto di riforma della Pa si prevede anche la ridefinizione della missione dell’associazione Formez Pa e la nomina di un commissario straordinario

CANTONE COMMISSARIO STRAORDINARIO AUTORITÀ APPALTI  – Il presidente dell’Autorità Anticorruzione è nominato commissario straordinario dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici. Più poteri, quindi, a Raffaele Cantone. In particolare, il provvedimento prevede che «entro il 31 dicembre 2014 il Commissario straordinario presenta al presidente del Consiglio dei ministri un piano per la soppressione dell’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici». Le funzioni dell’Autorità sugli appalti passano quindi all’Anticorruzione, a cui spettano compiti di «trasparenza e prevenzione della corruzione» nelle pubbliche amministrazioni. «Le funzioni in materia di misurazione e valutazione della performance degli enti» passano invece al dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio

APPALTI,SVELTITO ITER PROCESSI TAR-C.STATO  – Udienza fissata d’ufficio entro 30 giorni dalla scadenza del termine per la costituzione delle parti e sentenza in forma semplificata nei processi di fronte ai giudici amministrativi in materia di appalti pubblici.  Resta ferma la possibilità di una definizione immediata nell’udienza cautelare se ci sono i presupposti. Viene inoltre fatto obbligo di contenere le dimensioni dei ricorsi e degli atti difensivi in base a limiti che saranno fissati con decreto del Presidente del Consiglio.

VIA DIRITTI ROGITO SEGRETARI COMUNALI-PROVINCIALI  – Vengono abrogati i diritti di rogito del segretario comunale e provinciale: lo prevede l’ultima bozza del decreto di riforma della Pa, cancellando la norma per cui una quota del provento spettante al comune o alla provincia venga attribuita al segretario ‘rogantè. Inoltre, il provento annuale dei diritti di segreteria viene attribuito «integralmente al comune o alla provincia»

POSSIBILI AUMENTI BOLLO AUTO FINO 12% – Gli importi annuali delle imposte automobilistiche (il cosiddetto bollo auto) potranno aumentare nel solo 2015 fino al 12%.  La bozza prevede anche la possibilità per le regioni e per le province autonome di Trento e Bolzano di istituire l’imposta regionale di immatricolazione dei veicoli.

DICHIARAZIONE SUCCESSIONE SOPRA 75.000 EURO – Sale il tetto sotto il quale i contribuenti non devono presentare la dichiarazione di successione, nel caso in cui eredi siano il coniuge e i parenti in linea retta. L’importo, prima fissato in 50 milioni di lire (circa 25.800 euro), passa ora a 75.000 euro. Semplificazioni anche la documentazione: ora possibile una dichiarazione sostitutiva di atto notorio.

VISTO CONFORMITÀ RIMBORSI IVA DA 10.000 EURO – Niente più visto di conformità per ricevere un rimborso Iva sopra i 10.000 euro. La norma originale prevedeva l’obbligo di ottenere da un Caf imprese un pre-controllo formale sulla documentazione prima di poter ottenere il via libera al rimborso

VIA RESPONSABILITÀ ‘SOLIDALÈ APPALTATORE – Vengono soppresse le norme che stabiliscono la «responsabilità fiscale solidale dell’appaltatore». Fino ad oggi è previsto che l’appaltatore principale sia responsabile in solido in caso di mancati versamenti da parte del subappaltatore delle trattenute sui salari dei dipendenti,dei contributi previdenziali e dei contributi assicurativi obbligatori per gli infortuni sul lavoro.

CON REQUISITI ANZIANITÀ VIA ANCHE MEDICI E PROF – La pubblica amministrazione potrà mandare a riposo i lavoratori che hanno i requisiti per la pensione anticipata (nel 2014 42 anni e 6 mesi di servizio per gli uomini, 41 anni e 6 mesi per le donne) anche se non avranno ancora l’età della pensione di vecchiaia inclusi i professori universitari, i dirigenti medici responsabili di struttura complessa e il personale delle autorità indipendenti.

VERTICI ‘TOGHÈ OVER70 A LAVORO TUTTO 2015  – I trattenimenti in servizio dei magistrati ordinari, amministrativi e contabili in «funzioni direttive o semidirettive» o dirigenziali, over70, «sono fatti salvi fino al 31 dicembre 2015».

TAGLIO 50% O CANCELLAZIONE DIRITTI CAMERALI  – Doppia opzione aperta nella bozza al decreto P.a per la riduzione dei diritti annuali che le imprese pagano alle camere di commercio. Nel testo due le alternative: nella prima viene dimezzato del 50% l’importo che le imprese pagano, nella seconda vengono invece abrogate le norme che stabiliscono le modalità e l’obbligo di questo pagamento.

DL,AUTHORITY RIDUCANO 20% STIPENDIO ACCESSORIO  – Le autorità indipendenti dovranno provvedere, a decorrere dal 1 luglio 2014 «nell’ambito dei propri ordinamenti a una riduzione non inferiore al 20% del trattamento economico accessorio del personale dipendente, inclusi i dirigenti».  A partire dal 1 ottobre gli organismi dovranno ridurre la spesa per consulenze e ricerca del 50% rispetto a quella sostenuta nel 2013.Riduzione del 50% anche per la spesa per gli organi collegiali non previsti dalla legge.

 

L'autore: Emanuele Vena

Lucano, classe ’84, laureato in Relazioni Internazionali presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Bologna e specializzato in Politica Internazionale e Diplomazia presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Padova. Appassionato di storia, politica e giornalismo, trascorre il tempo libero percuotendo amabilmente la sua batteria. Collabora con il Termometro Politico dal 2013. Durante il 2015 è stato anche redattore di politica estera presso IBTimes Italia. Su Twitter è @EmanueleVena
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