Primarie centrodestra, Salvini: “facciamole prima di Pasqua, solo chi è contro l’euro”

Pubblicato il 23 Gennaio 2017 alle 16:52 Autore: Giacomo Salvini
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Primarie centrodestra, Salvini: “facciamole prima di Pasqua, solo chi è contro l’euro”

“Primarie l’8 o il 9 aprile”. Dà i tempi, Matteo Salvini, segretario della Lega Nord e candidato premier alle prossime elezioni politiche. Il leader del Carroccio non vuole perdere altro tempo inseguendo i retroscena da Arcore: Berlusconi decida se vuole costruire un’alleanza di centrodestra credibile o se ognuno deve andare per conto suo. Ma con un paletto: la battaglia comune contro l’euro.“Le primarie si devono fare tra programmi con una certa omogeneità – ha annunciato Salvini in un’intervista al Corriere della Sera –. Almeno la condivisione del fatto che l’euro sia un esperimento fallito, ci deve essere”. Nel frattempo, con un’intervista al quotidiano torinese la Stampa, Berlusconi rilancia su una legge elettorale proporzionale senza preferenze.

Ma al leader della Lega Nord con quale legge si andrà a votare interessa relativamente, almeno in apparenza. A lui andrebbe benissimo anche il Mattarellum proposto da Renzi che avvantaggia quei partiti che hanno più radicamento sul territorio. Il segretario del Carroccio invece vuole parlare di primarie – “di programma” annuncia – e da fare subito, ipotizzando un voto a giugno. “I cittadini vogliono andare al voto – dice Salvini al quotidiano di Via Solferino –. Spero che il Parlamento faccia in fretta la legge elettorale e poi si possano indire le elezioni”.

Eppure le incognite su una futura coalizione di centrodestra sono ancora tante e strettamente legate alla legge elettorale che uscirà domani dalla sentenza della Corte Costituzionale. Difficile che ne esca una nuova legge già applicabile per cui il Parlamento dovrà necessariamente metterci le mani con un inevitabile allungamento dei tempi. Ma Salvini, che ha il vento in poppa dopo l’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca e il ritrovo dei populisti europei a Coblenza, vuole giocare d’anticipo e chiedere le primarie ad aprile. “Saranno di programma – annuncia –. Proposte a confronto e vinca il migliore. Noi siamo pronti: sovranità, controllo dei confini, ribaltamento dell’Europa, stop alle pretese islamiche, dogane da ripensare”. E poi l’euro.

Primarie centrodestra, tutti i “No” di Berlusconi

Ma l’ex Cavaliere è d’accordo? Difficile. Le battute di Salvini al Corriere sono in aperta contraddizione con le recenti uscite dell’ex premier. In primis, in un’intervista a Libero del 31 dicembre scorso Berlusconi aveva detto “No” alle primarie senza una legge nazionale a regolarle se non “vogliamo imitare la farsa del Pd”. Poi sulla moneta unica, pur ammettendo i “dubbi” personali, aveva dichiarato che uscirne “rischierebbe di esporre il nostro Paese ad altri rischi”. L’ex Cavaliere nell’intervista pubblicata stamani da la Stampa ha anche lanciato una frecciata a colui che vorrebbe strappargli la leadership del centro-destra: “Le leadership non si misurano sulle polemiche, ma sul consenso”.

L'autore: Giacomo Salvini

Studente di Scienze Politiche alla Cesare Alfieri di Firenze. 20 anni, nato a Livorno. Mi occupo di politica e tutto ciò che ci gira intorno. Collaboro con Termometro Politico dal 2013. Su Twitter @salvini_giacomo
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