Il mondiale Superbike scende in pista a Misano

Pubblicato il 18 Giugno 2014 alle 10:55 Autore: Redazione
Melandri Aprilia

Dopo un anno di stop, il mondiale  Eni FIM Superbike ritorna al Misano World Circuit “Marco Simoncelli“, il prossimo 21 giugno per il settimo round della stagione 2014. Il tracciato italiano fece il suo ingresso nel calendario del mondiale Superbike nel 1991, con Doug Polen assoluto dominatore del fine settimana: l’americano conquisto infatti, la pole position e vinse entrambe le gare. Nel corso 2006 la pista subì modifiche importanti con tanto di inversione di marcia da antiorario ad orario.  Il tracciato attuale di 4.226 m è caratterizzato da sei curve a sinistra e dieci a destra.

Di tutti i piloti attualmente impegnati nel mondiale, soltanto Jonathan Rea (Pata  Honda World Superbike) è uscito vittorioso in passato da una gara della categoria a Misano. Il britannico riuscì ad avere la meglio su Michel Fabrizio, in volata, in gara 1, nel 2009.  Nonostante il difficile weekend malese, Johnny è terzo in classifica, e assieme al suo compagno di squadra Leon Haslam cercherà di fare il massimo per riportare la Honda sul podio, anche perchè qui è la gara di casa per il Team Pata, che vorrebbe ripetere il bellissimo fine settimana di Imola, con la splendida doppietta di Rea.

Il campione in carica, Tom Sykes, non è mai salito sul podio a Misano, nonostante le due pole position conquistate nelle ultime due edizioni. Il pilota inglese si è recentemente sottoposto a degli accertamenti al polso e alla gamba destri, a seguito della caduta in gara 1 a Sepang. Nessuna conseguenza di rilievo per Sykes, pronto a continuare la difesa del titolo in terra  italiana.

I piloti ufficiali  Ducati, Davide Giugliano e Chaz Davies, potranno contare sul sostegno del pubblico locale data la poca distanza da Borgo Panigale. Dieci giorni fa, nel round malese, le due gare svoltesi in condizioni molto calde e con alti livelli di umidità, sono state molto impegnative per il team. Davies ha perso il podio per poco in gara 1, pilotando la sua 1199 Panigale alla quarta posizione finale, per poi concludere la seconda manche all’ottavo posto. Giugliano, gareggiando con la febbre, ha lottato prima di tutto contro la sua precaria condizione fisica per chiudere le due gare in ottava e decima posizione.

In casa Aprlia si cercherà di ripetere i risultati ottenuti a Sepang.  Voglia di rivincita per Sylvain Guintoli: dominatore delle prime due giornate in Malesia, non è riuscito però a capitalizzare al meglio la supremazia mostrata in prova ed in qualifica, vedendosi battuto in entrambe le gare dal compagno di squadra Marco Melandri. Il ravennate è riuscito, dopo un periodo complicato, a portare la sua RSV4 sul gradino più alto del podio, recuperando ben 34 punti in un solo round.

Melandri Aprilia

Marco Melandri in sella alla sua Aprilia

Eugene Laverty (Voltcom Crescent Suzuki) guarda con attesa al secondo round italiano della stagione, dopo essere tornato sul podio a Sepang. L’ultima vittoria di un pilota Suzuki a Misano risale al 2008, quando Max Neukirchner ebbe la meglio su Troy Corser per solo mezzo secondo in gara 1. Claudio Corti vuole riscattare, sulla pista di casa, il difficile round malese, chiuso senza punti all’ attivo. Il centauro comasco non sarà l’unico pilota in sella ad una F4 RR questo weekend, in quanto lo svizzero Michael Savary scenderà in pista come wildcard con la quattro cilindri italiana, schierata dalla squadra Dream Team Company.

La battaglia per la vittoria nella classe EVO continua a Misano con tanti possibili protagonisti, pronti a dare il massimo su una pista sulla carta favorevole per i piloti della neonata classe del Mondiale Superbike.  Sylvain Barrier (BMW Motorrad Italia Superbike Team) tornerà in pista questo fine settimana dopo il lungo stop, causato dall’incidente stradale occorso al giovane transalpino lo scorso mese di marzo.  Al già numeroso gruppo di piloti della categoria si aggiungono, per il round di Misano, due nomi noti nel panorama delle derivate dalla serie, l’ex-pilota a tempo pieno in WSBK, Matteo Baiocco (Grandi Corse by A.P. Racing),e l’attuale capo classifica della Superbike italiana Ivan Goi (Barni Racing), entrambi in sella a Ducati 1199 Panigale R con specifiche EVO. Gara di casa per Bimota, che ha gli stabilimenti di produzione nella vicina Rimini. Ayrton Badovini e Christian Iddon, piloti titolari del Team Bimota Alstare, vogliono ben figurare davanti al pubblico amico.

L'autore: Redazione

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