Sondaggi elettorali Lorien: scissione PD, M5S e centrodestra non ne approfittano

Pubblicato il 15 Marzo 2017 alle 08:44 Autore: Emanuele Vena
sondaggi elettorali lorien - le intenzioni di voto a marzo 2017

Sondaggi elettorali Lorien: scissione PD, M5S e centrodestra non ne approfittano

Il PD soffre l’effetto​ scissione, ma gli altri principali schieramenti non ne approfittano. A dirlo è l’ultimo dei sondaggi elettorali condotti da Lorien nel suo periodico Osservatorio, che analizza le intenzioni di voto degli italiani.

Secondo l’ultima rilevazione, la scissione fa perdere 2 punti al PD, che scende al 27%. Ma il M5S non sfrutta l’occasione. Pur confermandosi il partito di maggioranza relativa, i pentastellati, restano fermi al 29.5%.

sondaggi politici elettorali

Sondaggi elettorali Lorien: M5S e centrodestra non approfittano della scissione nel PD

Non va meglio nemmeno allo schieramento di centrodestra. Il terzetto conservatore – Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d’Italia – non sono non guadagna, ma perde complessivamente addirittura 7 decimi. Tra i tre ad andare meglio è il partito di Giorgia Meloni, stabile al 4%. Calano invece sia forzisti che leghisti, che perdono rispettivamente 5 e 2 decimi. A guidare il terzetto è ancora il partito di Matteo Salvini, che si attesta poco sotto al 14%.

L’ultimo Osservatorio Lorien vede anche il debutto nei sondaggi elettorali condotti dall’istituto delle due nuove formazioni​ nate a sinistra del PD. I Democratici e Progressisti di Rossi e Speranza esordiscono con il 3.2%. Leggermente inferiori le prime rilevazioni relative al Campo Progressista di Giuliano Pisapia, valutato al 2.8%. A risentire della nascita di questi due nuovi soggetti non è solo il PD ma anche Sinistra Italiana, che perde mezzo punto e scende al 2.7%. Non va molto meglio nemmeno all’area centrista moderata, ormai sempre più svuotata. Se il consenso di Scelta Civica ed ALA sembra ormai vicino allo zero, a scendere è anche il duo NCD-UDC, che perdono 3 decimi e scendono sotto al 3%.

sondaggi elettorali lorien - le intenzioni di voto a marzo 2017

Sondaggi elettorali Lorien: cresce l’affluenza ma calano i bacini potenziali

L’unico dato davvero in crescita riguarda l’affluenza. Le novità occorse nell’offerta partitica nazionale sembrano stimolare la partecipazione dell’elettorato, che sale di 4 punti e raggiunge il 59%.

Lorien ha analizzato anche il bacino potenziale ed il livello di fidelizzazione registrato dai vari partiti. Riguardo al primo, i dati sono in calo per tutti i partiti. Un valore che non sorprende, considerata la nascita dei due nuovi soggetti a sinistra del PD: l’aumento di soggetti in campo inevitabilmente riduce le dimensioni delle fette della torta del consenso da spartire.

sondaggi elettorali lorien - bacini di voto potenziali e fidelizzazione del consenso a marzo 2017

Entrando nel dettaglio, a calare di più è il PD, che perde due punti e mezzo e vede il bacino potenziale scendere al 27.3%. A calare è in particolar modo la frangia di elettorato più fedele, che scende dal 12 al 10%. Discorso diverso invece per il M5S, il cui bacino potenziale cala complessivamente di quasi un punto e mezzo ma cresce di quasi 3 punti tra gli elettori più fedeli. Cresce complessivamente di pochi decimi anche l’elettorato più fedele del terzetto di centrodestra.

sondaggi lorien - nota metodologica marzo 2017

 

 

 

 

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L'autore: Emanuele Vena

Lucano, classe ’84, laureato in Relazioni Internazionali presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Bologna e specializzato in Politica Internazionale e Diplomazia presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Padova. Appassionato di storia, politica e giornalismo, trascorre il tempo libero percuotendo amabilmente la sua batteria. Collabora con il Termometro Politico dal 2013. Durante il 2015 è stato anche redattore di politica estera presso IBTimes Italia. Su Twitter è @EmanueleVena
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