Congresso GD: interventi di Bersani, D’Alema, Fassina e Bindi

Pubblicato il 23 Marzo 2012 alle 17:26 Autore: Redazione
congresso GD

20.01 Bersani: Noi vogliamo una nuova legge elettorale, ma non credo vogliano farla tutti gli altri. In ogni caso faremo le primarie. Il nostro bilancio è trasparente e certificato da società esterne. Noi immaginiamo un’alternativa alla destra populista, non tanto a Monti”.

20.05  “Occorre slancio al futuro per la politica. Nei giovani c’è la percezione di avere qualcosa davanti solo ed esclusivamente fruttuosa. Se noi facciamo politica è perché questo mondo non ci piace abbastanza. Le buone ragioni per una buona politica le si può trovare anche adesso”. Conclude il segretario del Pd.

Bersani: sull'art. 18 ci vuole una coalizione significativa

12.35 Inizia l’intervento di Massimo D’Alema al congresso nazionale dei Gd: “I mercati oggi dominano e influenzano la sfera politica. Ma ciò non va bene perché i principi del profitto non sono gli stessi di quelli della politica e delle persone”.

12.40: D’Alema: Sono incoraggiato dall’approccio della sinistra al grande tema dell’Europa politica: già abbiamo perso troppi treni e non sfruttato il momento storico in cui gran parte dei governi europei erano retti da forze politiche socialiste o socialdemocratiche”.

12.43 D’Alema: “Già Gramsci dal cercare aveva compreso come uno degli effetti della crisi del 1929 fosse il fatto che di fronte a dinamiche economiche di carattere globale le risposte politiche tendono sempre ad essere appannaggio degli stati nazionali. L’Europa ha umiliato la Grecia e ciò ci farà pagare un prezzo più alto”.

12.46 D’Alema: “Occorre dunque una guida politica per il nostro continente. Bisogna liberare una società incattivita e sempre più chiusa in se stessa. Nostra aspirazione deve essere la creazione di un governance  globale e uno strumento può essere la Tobin Tax. Ma non può non esserci una forza politica progressista europea. Il nucleo fondamentale non può che essere però quello laburista, socialista e socialdemocratica, anche se ovviamente non può fermarsi lì”.

12.49 D’Alema: “Hollande non potrà vincere le presidenziali se al secondo turno non prenderà anche voti più centristi. Così come la Spd non potrà governare senza un’alleanza coi “Verdi-Alleanza ’90″”.

12.54 D’Alema: “Si esagera nelle dietrologie sul futuro di questo esecutivo. Nel 2013 si voterà e noi vinceremo le elezioni. In governi politici c’era gente come Ciampi e Tommaso Padoa Schioppa. Chi contesta questo governo a sinistra pensi, chiudendo gli occhi, a chi c’era prima”.

12.58 D’Alema: “Se Enrico Letta dichiara che la riforma del mercato del lavoro va bene anche se va rivista la norma sui licenziamenti i giornali titolano “Letta sostiene Monti”. Se io dico la stessa  cosa i giornali titolano “D’Alema trama contro Monti”.

13.01 D’Alema: “La personalizzazione della politica è l’aspetto più preoccupante di questa seconda Repubblica. Spesso nascono partiti personali anche all’interno dei partiti stessi. Io sono a favore delle primarie ma contano anche gli iscritti”.

13.05 D’Alema conclude il suo intervento elogiando l’organizzazione giovanile del suo partito: “Siete il moto del cambiamento”.

LAVORO: D'Alema, modifica art.18, norma confusa.

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