Spesometro 2017: scadenza oggi salvo proroghe, novità 2018?

Pubblicato il 16 Ottobre 2017 alle 12:44 Autore: Daniele Sforza
Spesometro 2017: scadenza oggi, novità dal 2018

Spesometro 2017: scadenza oggi salvo proroghe, novità 2018?

Quando in questi giorni si sente parlare di Spesometro 2017 viene la pelle d’oca. Sicuramente ai commercialisti e ai professionisti contabili. Che hanno perso la maggior parte del loro tempo a esaudire (invano) i capricci di un sistema fin troppo farraginoso e non ancora pronto. Fatto sta che oggi è l’ennesima scadenza relativa all’invio dei dati e delle fatture per il primo semestre di quest’anno. E salvo ulteriori proroghe, che però non dovrebbero esserci, dalla giornata di domani si volterà pagina. O almeno si spera. Potrebbero infatti esserci delle novità relative allo Spesometro 2018. Soprattutto considerando che l’invio di dati e fatture diventerà trimestrale.

Spesometro 2017: quali novità nel 2018?

Allo studio ci sono diverse soluzioni per evitare che anche lo Spesometro 2018 si trasformi in un incubo. L’obiettivo è quello di evitare proroghe e mini-proroghe, nonché ovviamente situazioni problematiche che hanno messo a dura prova le coronarie dei commercialisti. Si dovrebbe quindi andare verso uno Spesometro maggiormente semplificato e più a misura d’utente, se così si può dire. Innanzitutto attraverso l’eliminazione di alcuni dati superflui. Come possono essere, ad esempio, il codice d’avviamento postale e l’indirizzo di residenza. Insomma, tutte quelle informazioni che possono essere ricavate semplicemente anche nell’eventualità in cui non vengano inserite.

Inoltre, per evitare il maxi-invio di fatture, e anche di quelle piccole, si dovrebbe tornare a un solo invio per le mini fatture. A una soglia ancora da decidere, ma che potrebbe ricalcare quella già vissuta dei 300 euro. Ovviamente, un capitolo a parte spetta alle sanzioni per errori o omissioni commessi nel primo invio. Dovrebbe essere inserito nella prossima Manovra il desanzionamento di errori causati dagli errori del sistema. E dalle problematiche di un regime sperimentale che ha fallito. Ma per questo si attendono comunicazioni ufficiali. Che farebbero tirare un sospiro di sollievo ai professionisti e ai loro clienti.

Spesometro 2017: dal 2018 diventerà trimestrale

Ricordiamo che dall’obbligo dello Spesometro sono esclusi tutti quei contribuenti appartenenti al regime dei minimi e forfettari. Inoltre sono esenti anche i produttori agricoli in regime di esonero che si trovano nelle zone montane. E tutti quei contribuenti che hanno scelto il regime facoltativo della trasmissione dati fatture all’Agenzia delle Entrate.

Dal 2018 lo Spesometro avrà cadenza trimestrale. E pertanto le nuove scadenze saranno le seguenti.

  • 1° trimestre: entro 31 maggio
  • 2° trimestre: entro 16 settembre
  • 3° trimestre: entro 30 novembre
  • 4° trimestre: entro febbraio anno successivo

Quello che non cambierà il prossimo anno saranno le modalità e il materiale da comunicare. I soggetti passivi IVA avranno l’obbligo di trasmettere all’Agenzia i dati delle fatture relative al trimestre di riferimento. Fatta eccezione per la documentazione diversa dalle fatture (come schede carburanti e scontrini). E le fatture trasmesse tramite Sistema di Interscambio.

Al di là di ciò che non muterà, commercialisti e contabili sperano vivamente in uno snellimento delle procedure burocratiche. Per semplificare vita, lavoro e tempo sia ai professionisti, sia ai loro clienti. Novità dovrebbero essere comunicate nelle prossime settimane. Non mancheremo di aggiornarvi a riguardo.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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