Carta Rei 2018: a chi spetta, requisiti e info domanda

Pubblicato il 27 Ottobre 2017 alle 12:03 Autore: Daniele Sforza
Carta Rei 2018: guida a requisiti e domanda

Carta Rei 2018: a chi spetta, requisiti e info domanda.

Bisognerà aspettare il 1° gennaio 2018 per l’entrata a regime del Reddito di Inclusione e per chiedere quindi la Carta Rei 2018. Quando mancano ormai poco più di due mesi, ci sembra giusto orientarvi con una guida breve ma completa su tutto quello che c’è da sapere sulla Carta Rei. Dai requisiti al profilo dei beneficiari, passando per la presentazione della domanda. Il Reddito di Inclusione è la misura di contrasto alla povertà voluta fortemente dal governo. Che ha di fatto soppiantato le precedenti misure, come SIA e ASDI, riducendone secondo alcuni anche la platea di beneficiari. Per Poletti, il Rei è il segno di un lavoro continuo “nella logica del sostegno all’inclusione alle famiglie che si trovano in uno stato di povertà”. Ma andiamo a scoprire le informazioni principali sulla Carta Rei 2018.

Carta Rei 2018: cos’è e come funziona

La Carta Rei 2018 è una sorta di carta prepagata, sulla quale il Comune verserà tramite l’Inps l’importo relativo al Reddito di Inclusione di cui una famiglia in stato di povertà può beneficiare.  Le cifre del bonus possono arrivare fino a un massimo di 485 euro al mese. L’importo minimo arriva invece a 190 euro. L’importo dei versamenti si stabilisce in base all’ISEE e all’ISR della famiglia. Più alto sarà l’indicatore, più bassa sarà la cifra che spetterà alla famiglia. Per questo primo anno non ci si muoverà da quelle cifre. Le famiglie che saranno più agevolate sono quelle con figli minori, figli disabili, donne incinte, disoccupati over 55.

Carta Rei 2018: requisiti

Per beneficiare del Reddito di Inclusione, e quindi per avere la Carta Rei, bisognerà possedere almeno 1 dei requisiti che elenchiamo di seguito.

  • ISEE inferiore a 6 mila euro annui;
  • ISR inferiore a 3.000 euro;
  • Patrimonio immobiliare inferiore a 20 mila euro (la prima casa non va contata).

Chi non potrà richiedere la carta Rei? I soggetti che prendono la Naspi o altri ammortizzatori sociali causati da disoccupazione involontaria. Inoltre, nel caso in cui nei 2 anni che hanno preceduto la domanda, i soggetti abbiano acquistato auto, moto o barche.

Tra i requisiti spicca anche l’obbligo di sottoscrizione a un progetto personalizzato entro 50 giorni dalla presentazione della domanda. Il progetto prevede la partecipazione dell’intero nucleo familiare e sarà programmato dal servizio di assistenza sociale, incaricato di valutare la situazione familiare e indicare soluzioni a eventuali problemi riscontrati.

Carta Rei: come e dove presentare la domanda

Per avere la Carta Rei bisognerà presentare apposita domanda presso i punti idonei per l’accesso al Rei. Riguardo quest’ultimo punto, i Comuni notificheranno a breve i punti presenti sul proprio territorio. Le domande saranno prima inoltrate al Comune, che verificherà i requisiti dei soggetti richiedenti. Quindi, entro 10 giorni lavorativi, la richiesta sarà inoltrata l’Inps. Entro altri 5 giorni lavorativi, dopo ulteriori verifiche, l’importo sarà versato sulla carta.

Si potrà presentare la domanda per avere accesso al Rei a partire dal 1° dicembre 2017. La domanda dovrà essere redatta tramite apposito modulo Inps. I primi importi, infine, dovrebbero essere versati già a partire da gennaio 2018.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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