Scadenze fiscali dicembre 2017: calendario Imu e Tasi
Scadenze fiscali dicembre 2017: calendario Imu e Tasi.
Dicembre 2017 è un mese caldo per il portafoglio dei contribuenti. Oltre alle spese natalizie, sono da tenere sott’occhio anche le scadenze fiscali del mese. Tra tutte Imu e Tasi, la cui scadenza sarà a metà dicembre. Verso la fine del mese, invece, toccherà anche al versamento dell’acconto Iva del 2017. Andiamo quindi a dare un’occhiata alle principali scadenze fiscali di dicembre 2017 in questo calendario riassuntivo.
Scadenze fiscali dicembre 2017: Imu
Il 16 dicembre è il giorno ultimo per pagare Imu e Tasi. Cadendo però quel giorno di sabato, la scadenza sarà spostata a lunedì 18 dicembre. Per quanto riguarda l’Imu, resta esente la prima casa. Fatta eccezione se questa rientri in determinate categorie corrispondenti alle abitazioni di lusso. Queste sono le seguenti:
- Categoria catastale A1: Abitazione di tipo signorile;
- Cat. catastale A8: Ville;
- Categoria Catastale A9: castelli, palazzi artistici/storici.
Nell’eventualità la prima casa rientri nelle sopraccitate categorie catastali, andrà applicata un’aliquota dello 0,4%.
Il versamento del saldo Imu del 18 dicembre riguarderà dunque le seconde case. Le aliquote resteranno le stesse del 2016. In alcuni casi l’immobile in questione potrà essere eguagliato all’abitazione principale e quindi esentato dal pagamento, come riporta Idealista.
- Immobili adibiti ad abitazione principale di soci assegnatari che appartengono a cooperative edilizie a proprietà indivise.
- Alloggi sociali.
- Immobili di proprietà del personale di sicurezza e forze armate non locato.
- Immobile assegnata al coniuge previa separazione.
- Unità immobiliare che appartiene a cittadini residenti all’estero se iscritti all’Aire e nell’eventualità in cui l’immobile non sia in comodato d’uso.
- Immobile non locato derivante da proprietà o usufrutto da anziani o disabili ricoverati in istituto, dipendente da delibera del Comune di riferimento.
Chi pagherà in ritardo può ricorrere al ravvedimento operoso, che può essere sprint (entro 2 settimane), breve (dalle 2 alle 4 settimane), medio (da 1 a 3 mesi) e lungo (fino a 1 anno). Il costo del ravvedimento operoso sarà naturalmente applicato in base alle tempistiche di ritardo.
Scadenze fiscali dicembre 2017: Tasi
Come per l’Imu, anche per il saldo Tasi 2017 le prime case saranno esenti, sempre nell’eventualità che queste non appartengano alle categorie catastali relative agli immobili di lusso. Attenzione però: perché qualora i membri del nucleo familiare occupino due unità immobiliari diverse, l’esenzione potrà essere applicata solo su una delle due. Le aliquote relative alla Tasi 2017 saranno applicate fino a un massimo di +0,8%, a discrezione dei Comuni.
Scadenze fiscali dicembre 2017: come pagare Imu e Tasi
Il pagamento del saldo Imu e Tasi 2017 sulle seconde case potrà essere versato tramite bollettino o F24. Nel primo caso bisognerà pagare sul conto corrente postale 1008857615 per quanto riguarda l’Imu. E su 1017381649 per ciò che concerne la Tasi. Nell’eventualità si opti per il pagamento tramite modello F24, bisognerà usare il codice tributo 3912 per l’Imu e 3958 per la Tasi. Per quanto riguarda il calcolo di quanto pagare, bisognerà procedere autonomamente. Per l’occasione, online sono disponibili numerosi strumenti di calcolo.
Scadenze fiscali dicembre 2017: acconto Iva
Cadrà subito dopo le feste la scadenza per l’acconto Iva 2017, ovvero mercoledì 27 dicembre. Al versamento sono chiamati tutti i contribuenti tenuti alla liquidazione periodica Iva, mensile e trimestrale. Il metodo di calcolo può essere di tre tipi: storico, previsionale e analitico. Come pagare? Tramite il modello F24 usando i relativi codici tributo che differiscono tra contribuenti mensili e trimestrali. Per i primi, infatti, il codice tributo sarà 6013. Mentre per i secondi sarà 6035.
