Caccia al tesoro: cast, trama e recensione. Con Salemme e Buccirosso

Pubblicato il 25 Novembre 2017 alle 17:20 Autore: Redazione
caccia al tesoro

Caccia al tesoro: cast, trama e recensione. Con Salemme e Buccirosso

Dallo scorso 23 novembre è disponibile, nelle sale italiane, il film Caccia al Tesoro. Il regista, Carlo Vanzina, che ha scritto il film insieme al fratello Enrico, ha affermato che l’ispirazione è giunta da una pellicola del 1966, Operazione San Gennaro di Dino Risi, tenendoci a precisare però che questo non è un remake.

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Caccia al tesoro: trama

La storia inizia con Domenico Greco, interpretato da Vincenzo Salemme. Egli è un componente di una compagnia teatrale; per lui il teatro è una passione ma anche un metodo per evadere dai problemi quotidiani. A casa, infatti, lo attendono la sua cognata ormai vedova Rosetta, interpretata da Serena Rossi, ed il suo nipotino che soffre di una grave malattia cardiaca.

Ad un tratto però arriva la svolta; da New York giunge la notizia di un operazione che potrebbe salvare la vita del bambino, unico problema il costo che ammonta a 160mila euro. In loro aiuto arriva San Gennaro che li benedice e gli permette di rubare la sua mitra di rubini per poter pagare l’intervento del nipote. Tutto ciò viene origliato però da un altro uomo, Ferdinando, interpretato da Carlo Buccirosso, anch’egli in condizioni di vita disperate. Ferdinando non esiterà a minacciare i protagonisti pur di entrare a far parte del loro team di ladri. A complicare ulteriormente la situazione ci penseranno i due ladri professionisti romani Cesare e Claudia; il primo è interpretato da Max Tortora, la seconda è interpretata da Christiane Filangieri.

Caccia al tesoro: considerazioni

Come abbiamo detto prima, “Caccia al tesoro”, si è ispirato molto ad Operazione San Gennaro. La pellicola cerca di cogliere la comicità genuina partenopea anni ’60 senza però riuscirci pienamente. Durante il lungometraggio infatti, a parte i soliti stereotipi partenopei, noteremo anche dialoghi e giochi di parole abbastanza forzati. Alcune battute, come quelle a sfondo sessuale, sono spesso fuori luogo. Insomma tutto il film è alla ricerca della battuta esilarante ma ottenendo uno scarso successo. Caccia al tesoro resta comunque una commedia godibile che però resta sempre sottotono.

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