Bonus cultura funziona: 18app confermata, ecco il report

Pubblicato il 4 Dicembre 2017 alle 12:07 Autore: Giulia Angeletti
Bonus cultura 2018 confermato: come ricevere i soldi e quando

Bonus cultura funziona: 18app confermata, ecco il report

I risultati arrivati hanno dato riscontro del successo avuto dal bonus cultura. Il Ministero per i Beni culturali, presieduto da Dario Franceschini, ha infatti recentemente pubblicato il report sugli effetti di questa misura introdotta nel 2016 dal governo di Matteo Renzi.

Bonus cultura, Franceschini: “Ottimi risultati”

Ed è proprio il ministro Franceschini a parlare di “ottimi risultati” in merito al bonus cultura, meglio conosciuto – soprattutto dai giovani – come 18app. “Risultati che giustificano la conferma della misura nella legge di bilancio 2018 all’esame del Parlamento”. Come già accennato, tale misura era stata pensata e attuata nel 2016 dal governo dell’ex premier Renzi e consiste in un bonus di 500 euro messo a disposizione dei nati nel 1998 e nel 1999; tale cifra poteva essere spesa nell’acquisto di libri, corsi di musica o teatro, biglietti per concerti, cinema o eventi culturali ecc.

Ebbene, da ciò che è stato mostrato nel report, sembra proprio che i ragazzi ne abbiano ampiamente approfittato; in tredici mesi infatti – dal 3 novembre 2016 al 30 novembre 2017 – circa 600 mila ragazzi hanno speso in cultura 163 milioni di euro. E lo hanno fatto per il 54% tramite le piattaforme online di 18app, mentre il 46% ha speso il bonus direttamente all’interno degli esercizi commerciali accreditati (circa 4 mila).

Bonus cultura, vince la lettura

Il primo bilancio di 18app fornisce, inoltre, dettagli circa le preferenze culturali dei giovani, le quali si rintracciano appunto nell’analisi del riparto della spesa. Dato che l’80% della spesa si è concentrata nell’acquisto di libri, si evince che la lettura sia una delle attività preferite dai neo diciotteni; i quali, malgrado lo sviluppo di tecnologie sempre migliori e a portata di tutti, continuano a preferire il cartaceo (98%) che l’ebook (2%). E’ chiaro che, in questa larghissima percentuale, va inserito l’acquisto obbligato dei testi scolastici. Al secondo posto c’è poi la musica e i concerti (10%) e, sempre sul podio, il cinema (oltre il 7% degli acquisti).

Oramai, tra l’altro, i giovani hanno preso confidenza con le modalità di ottenimento del bonus; per ricevere i 500 euro i ragazzi devono solo registrarsi su 18app e, da quanto emerso con il confronto tra le prime 10 settimane delle due edizioni, questi sembrano non avere più problemi con lo strumento. Sono infatti aumentate dell’8% rispetto al 2016 le iscrizioni, dato che si riflette nei 16.878 nuovi beneficiari del bonus e nel raddoppio della spesa per la cultura, la quale vede un incremento di oltre 15,4 milioni di euro (+97%). Un’altra notizia importante è la risoluzione dei problemi tecnici di registrazione per gli oltre 9 mila ragazzi classe ’98 che non erano riusciti ad ottenere i 500 euro; questi avranno tempo fino al 31 dicembre per spendere il bonus.

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L'autore: Giulia Angeletti

Giornalista pubblicista classe 1989, laureata in Scienze Politiche, "masterizzata" presso la Business School del Sole 24 Ore, attualmente è addetta stampa e redattrice per Termometro Politico. Affascinata dal mestiere più bello del mondo e frustrata dalla difficoltà di intraprendere più seriamente questa professione, pianifica numerosi "piani B" per poter sbarcare il lunario nel settore della comunicazione. Ama informarsi e leggere, odia avere poco tempo per farlo. Su Twitter è @GiuliaAngelett3
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