Bonus bebè 2018: requisiti e domanda Inps. La guida in dettaglio

Pubblicato il 28 Dicembre 2017 alle 13:20 Autore: Camilla Ferrandi
bonus terzo figlio

Bonus bebè 2018: requisiti e domanda Inps. La guida in dettaglio

La Legge di Stabilità 2018, approvata in via definitiva il 23 dicembre scorso dal Senato, prevede il bonus bebè o assegno di natalità.

La misura è disposta per ogni figlio nato o adottato dal 1° gennaio 2018 fino al 31 dicembre 2018. Questa verrà erogata mensilmente fino al compimento del primo anno di età del nascituro. Oppure fino al primo anno dall’ingresso del bambino nel nucleo familiare in caso di adozione. Il totale del bonus è 960 euro, erogato in cifre mensili di 80 euro. La cifra annuale, e conseguentemente mensile, raddoppia in caso di Isee inferiore a 7 mila euro.

Di seguito i requisiti necessari alla richiesta del bonus bebè 2018:

-reddito Isee familiare fino a 25mila euro;

-cittadinanza italiana oppure nell’Unione europea oppure cittadino extracomunitario con permesso di soggiorno Ue per soggiornanti di lungo periodo, con status di rifugiato politico o protezione sussidiaria;

-convivenza con il figlio.

Bonus bebè 2018: requisiti e domanda Inps. La guida in dettaglio

Al momento della richiesta, il genitore o legale rappresentante del bebè autocertifica il possesso dei requisiti. Sarà poi l’Inps a verificare che la dichiarazione sostitutiva ai fini Isee sia aggiornata. Nonché che permanga, nell’anno dell’erogazione del beneficio economico, il possesso dei requisiti.

La richiesta è da presentarsi esclusivamente on line nel portale ‘Servizi on line’ del sito dell’Inps. Per farlo, è necessario che l’utente possieda un PIN personale. In caso di non possesso, il richiedente può ottenerlo o telefonicamente, al numero verde 803.164 (numero gratuito da rete fissa) o al numero 06 164 164 (numero per cellulari), o attraverso i patronati.

Una volta accettata la domanda, sarà lo stesso Inps a versare, con cadenza mensile, il bonus “a decorrere dal giorno di nascita o di ingresso nel nucleo familiare a seguito dell’adozione e fino al compimento del primo anno di età oppure fino al primo anno dall’ingresso nel nucleo familiare a seguito dell’adozione”. Perché l’assegno arrivi a decorrere dal giorno della nascita (o dall’ingresso nel nucleo familiare) del figlio, è necessario che la domanda sia presentata entro 90 giorni dal verificarsi dell’evento (nascita o adozione).

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L'autore: Camilla Ferrandi

Nata nel 1989 a Grosseto. Laureata magistrale in Scienze della Politica e dei Processi Decisionali presso la Cesare Alfieri di Firenze e con un Master in Istituzioni Parlamentari per consulenti d'assemblea conseguito a La Sapienza. Appassionata di politica interna, collaboro con Termometro Politico dal 2016.
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