Cecchi Paone: “Forza Italia più credibile del Pd sui diritti gay”

Pubblicato il 11 Luglio 2014 alle 10:36 Autore: Carmela Adinolfi
alessandro cecchi paone e il grande fratello vip

“Grazie a Silvio Berlusconi e Francesca Pascale, Forza Italia è il partito più credibile sul fronte dei diritti dei gay”. È ottimista Alessandro Cecchi Paone, giornalista e volto noto della tv nostrana, dopo l’apertura del leader FI sui diritti delle coppie gay e il tesseramento all’Arcigay della compagna Francesca Pascale. In un’intervista al Corriere della Sera, Cecchi Paone commenta il cambio di linea del partito e si dice sicuro che Forza Italia sia la nuova forza politica di riferimento del mondo gay e lgbt: “Il mondo gay considera Forza Italia più affidabile rispetto a Renzi e a quei burocrati del Pd che hanno parlato per anni ma non hanno mai combinato un tubo”, risponde sintetico Cecchi Paone che ribadisce: “Forza Italia, in questa battaglia, oggi sta davanti a tutti”. 

Il nuovo passo di Forza Italia sui diritti civili delle coppie omosessuali, ormai è noto, ha creato non pochi contrasti nel partito. Contrari i conservatori Gasparri, Gelmini, Polverini e Santanché. Ma se, i primi tre si dimostrano più flessibili, garantendo flebili aperture e collaborazione – giura Cecchi Paone – la Santanché invece mantiene il pugno di ferro:  “la Santanché è l’unica contraria. Parliamo di una persona che pensavo fosse simpatica. Ma che invece è cattiva”, attacca Cecchi Paone che continua: “Anni fa, durante la Vita in diretta, mi disse che non potevo parlare di figli perché non potevo averne. Voleva ferirmi. Ci riuscì. Il paragone con Crudelia De Mon che ha fatto la Pascale l’altro giorno ci sta tutto, creda a me”, spiega l’ex volto tv al Corriere, raccontando di un battibecco avuto con la pitonessa azzurra. 

santanche berlusconi

L’apertura di Berlusconi e il nuovo corso impresso da Francesca Pascale sono l’occasione per Cecchi Paone di tornare alle origini, a quando, per esempio, decise di fare coming out: “Dieci anni fa – racconta il giornalista – ero candidato alle Europee con Forza Italia. Presi coraggio, lo feci e mi trovai circondato dalle critiche di Baget Bozzo, di Bondi, del gruppetto di Comunione e Liberazione… Berlusconi mi disse di tenere duro. Con Mediaset e Mondadori mi ha dato modo di esprimere le mie idee. E sono arrivato fino a qui”. È per questo che, memore del sostegno avuto nella sua battaglia, Cecchi Paone sta collaborando con la Pascale per redigere una proposta di legge sui diritti delle coppie gay a firma di Forza Italia, oltre a lavorare “per cercare qualche faccia nuova per un partito che, finalmente, sento mio”, confida Cecchi Paone. Alla domanda del giornalista su possibili parlamentari gay nelle fila di Forza Italia, Cecchi Paone si smarca ma poi ammette: “Si, forse una decina, ma temo rimarranno nell’ombra”

Carmela Adinolfi

 

L'autore: Carmela Adinolfi

Classe '89. Una laurea triennale in comunicazione e una specializzazione in Semiotica all'Alma Mater Studiorum. Da Salerno a Perugia, passando per Bologna. Esperta in comunicazione politica, ha approfondito l'ascesa al potere di Matteo Renzi. Interessi: dal marketing alla comunicazione politica fino alle nuove forme di giornalismo digitale. Scrive per Termometro Politico e si allena per diventare giornalista.
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