Bonus Renzi 2018: 80 euro ai genitori, la proposta del Pd in dettaglio

Pubblicato il 9 Gennaio 2018 alle 15:57 Autore: Daniele Sforza
bonus 80 euro

Bonus Renzi 2018: 80 euro ai genitori, la proposta del Pd in dettaglio.

Entra nel vivo la campagna elettorale in vista delle prossime elezioni politiche. E tiene banco anche il bonus Renzi dalle file del Partito Democratico. Che l’ex premier vorrebbe estendere anche ai genitori. Non è ancora chiara l’idea, e serviranno le necessarie coperture per sostenerla. Ma l’intenzione è quella. O qualcosa di molto simile che dovrà essere studiato fin nel minimo dettaglio. Ma andiamo a fare un po’ di ordine.

Bonus Renzi 2018: 80 euro ai genitori, il primo annuncio

Pensi a Renzi e lo associ agli 80 euro, e viceversa. E forse a ragione. Oltre che ai dipendenti, il bonus potrebbe essere esteso anche ai genitori. Almeno questa è l’idea concepita dall’ex presidente del Consiglio. Fine novembre, fine della Leopolda. Durante la chiusura dell’ottava edizione, Matteo Renzi avvia la campagna elettorale, commentando come la sconfitta del referendum abbia rafforzato il PD.

Poi il lancio dell’iniziativa. “Gli 80 euro non vanno cancellati”. Piuttosto, bisognerebbe “estenderli alle famiglie con figli”. Questo perché l’Italia non brilla per tasso di natalità. “Siamo sotto il mezzo milione di nuovi nati. E quando nasce il secondo o il terzo figlio, una famiglia normale rischia di andare sotto la soglia di povertà”. Meno figli, meno futuro. Da qui la possibile estensione del bonus 80 euro.

Bonus Renzi 2018: 80 euro ai genitori, il rilancio

In un’intervista concessa a Quotidiano.net, Renzi è stato incalzato dal giornalista Davide Nitrosi proprio sulla questione. L’estensione del bonus potrebbe infatti arrivare a costare 4 miliardi di euro. L’ex premier ha risposto dapprima difendendo il suo bonus: “Ora persino gli avversari li difendono”. E mentre gli avversari copiano, Matteo Renzi pensa a rilanciare.

Pensiamo che gli 80 euro netti mensili vadano estesi ai genitori per ciascun figlio minorenne. O una misura simile: fare un figlio non può essere un problema economico. Incoraggiare la maternità passa anche da un sistema di servizi e aiuti fiscali. Per ogni misura noi indicheremo le coperture.

Dunque, l’iniziativa è ancora in piedi. E quando siamo entrati in periodo di campagna elettorale, potrebbe rappresentare comunque una mossa importante per rilanciare le ambizioni del Partito Democratico. Un punto forte, come la flat tax nel programma di Centrodestra, o come l’abolizione delle tasse universitarie proposta da Liberi e Uguali. Ma di certo non l’unico, visto che tra le proposte spicca anche una possibile abolizione del canone Rai.

Renzi e gli alleati: le parole dell’ex premier

Nell’intervista, Renzi si è soffermato anche sugli alleati in vista delle elezioni 2018. In particolar modo sulla richiesta dei 10 seggi da parte di +Europa. “Gli accordi si fanno sulla politica, non sulle poltrone. Noi ci siamo, adesso dipende da loro”. E poi ha chiosato su Liberi e Uguali: Renzi non teme che la nuova sinistra radicale possa conquistare un posto di rilievo nelle regioni “rosse”. “Nessuno dei vecchi compagni vuol far vincere Berlusconi o Salvini”.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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