Pensioni notizie oggi: Quota 41 e Fornero, Damiano attacca ‘Di Maio mi copia’
Pensioni notizie oggi: Quota 41 e Fornero, Damiano attacca ‘Di Maio mi copia’
Cesare Damiano ha chiarito attraverso una nota che sulle pensioni la proposta di Luigi Di Maio non è altro che la fotocopia della sua. Nel dettaglio l’ex Ministro del lavoro ha spiegato che i concetti sono esattamente gli stessi contenuti nel ddl 857 presentato nel 2013 alla Camera. Dalla prossima legislatura si deve ripartire dall’Ape e dai benefici per i lavoratori precoci. Poi cercare di ampliare le platee di beneficiari, ha spiegato.
Pensioni notizie oggi: Damiano su Quota 41 e Fornero
“Il candidato-premier del Movimento 5 stelle parla di ‘abolizione’ della legge Fornero, ma specificando come; con l’introduzione del criterio dei 41 anni di contributi per poter andare in pensione a prescindere dall’età anagrafica. Si tratta della fotocopia della proposta di legge 857 presentata da un folto gruppo di parlamentari Pd il 30 aprile del 2013 che, accanto al criterio dell’anzianità contributiva, introduceva anche il principio della flessibilità“, ha detto Damiano.
Pensioni notizie oggi: precoci e lavori gravosi
“I precoci, possono andare in pensione con 41 anni di contributi, ma a condizione che abbiano lavorato almeno per 12 mesi prima dei 19 anni di età. Inoltre questi soggetti devono appartenere alle 15 categorie dei lavori gravosi riconosciute”. In aggiunta per quanto riguarda il futuro ha le idee chiare “Da lì bisogna ripartire, perché un pezzo di strada è già stato percorso”.
Pensioni notizie oggi: Riforma Fornero va smontata
Infine l’ex Ministro ha tracciato la strada dei prossimi interventi da fare. Si tratta di proseguire con: “Pensione di anzianità con 41 anni di contributi, Ape sociale strutturale, nona salvaguardia per gli esodati e sperimentazione di Opzione Donna. Questi possono diventare obiettivi credibili e non propagandistici; se utilizzeremo il prezioso lavoro di silenzioso smontaggio della legge Fornero di questi anni.” Per concludere, l’attacco diretto a Di Maio “Alla pura propaganda sostituiamo i contenuti” dice l’ex sindacalista.
