Die Hard 5: cast, trama e recensione del film con Bruce Willis

Pubblicato il 15 Gennaio 2018 alle 16:09 Autore: Daniele Sforza
Die Hard 5: cast, trama e recensione

Die Hard 5: cast, trama e recensione del film con Bruce Willis.

Andrà in onda questa sera su Italia Uno Die Hard 5, meglio noto come Die Hard – Un buon giorno per morire. La saga action iniziata nel 1988 con il film Trappola di Cristallo, vede come protagonista John McClane, interpretato da Bruce Willis. E mescola sapientemente humor e azione. L’ultimo capitolo risale al 2013 e questa sera, lunedì 15 gennaio, potrà essere visto su Italia 1 alle ore 21.10. Nel film faremo la conoscenza del figlio di McClane, “Jack”. Un salto generazionale che festeggia anche il 25° anniversario della serie cinematografica.

Die Hard – Un buon giorno per morire: cast

Oltre a Bruce Willis, il cast artistico di Die Hard si compone di volti giovani e freschi. A cominciare da quello di Jai Courtney, che interpreterà proprio Jack. Attore australiano che abbiamo già visto nella serie tv Spartacus – Sangue e Sabbia (2010). E in film come Terminator Genisys (2015) e Suicide Squad (2016). Gli altri nomi sono quelli di Cole Hauser (Pitch Black, Attacco al Potere); Sebastian Koch (Le vite degli altri, The Danish Girl); Julija Snigir’ (attrice e modella russa classe 1983); Radivoje Bukvic (Largo Winch, Io vi troverò) e Amaury Nolasco (Prison Break). La regia è di John Moore, già autore di Max Payne.

Die Hard – Un buon giorno per morire: trama

John McClane parte per la Russia per far scarcerare il figlio Jack, che in realtà è un agente della CIA andato lì in missione per evitare un attentato terroristico. Finalizzato a un vero e proprio golpe che metterebbe un oligarca a capo del governo russo. Padre e figlio McClane non sono mai stati in buoni rapporti, ma per l’occasione dovranno mettere da parte i dissidi personali e lavorare insieme per sventare il piano del folle politico.

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Die Hard – Un buon giorno per morire: il trailer

Ecco il trailer di Die Hard 5, film che potrete vedere stasera in tv.

Die Hard - Un buon giorno per morire | Trailer Italiano [HD] | 20th Century Fox

Die Hard – Un buon giorno per morire: la recensione

Il tempo passa per tutti e anche per le serie cinematografiche. È il caso di Die Hard, che sembra aver perso lo smalto di un tempo. Per strizzare l’occhio alle nuove generazioni, allontanandosi così dal canone principale della saga. Questo detto, Die Hard 5 non è un film pessimo; si trasforma però in un prodotto godibile per passare il tempo davanti alla televisione. Insomma, il film perfetto per un lunedì sera lontano da pensieri e preoccupazioni.

Bruce Willis non è più il John McClane di un tempo. O forse lo è, ma invecchiato. Sebbene l’impressione generale è che McClane non sarebbe mai invecchiato in questo modo. Bruce Willis si cala nei panni del personaggio che ha fatto nascere nel 1988, ma senza più la convinzione di un tempo. C’è poi il tentativo di passare il testimone, in un salto generazionale che avevamo già visto in Indiana Jones. Ma se nel film con Harrison Ford forse questo passaggio era in parte riuscito, qui è bloccato sul nascere. La sceneggiatura, a opera di Skip Woods, fa venire più di qualche perplessità. Neppure di un film con queste pretese, sebbene risulti simpatico qualche rimando (visivo) agli episodi precedenti.

Mancano poi gli ingredienti primari che hanno reso celebre l’epopea. Il villain d’eccezione e la spalla di supporto. Nonostante il tentativo, Courtney non sembra essere all’altezza. I primi tre Die Hard, in misura maggiore Trappola di Cristallo e Die Hard 3, sono ormai episodi insuperabili e forse appartenenti a un’altra epoca. Die Hard 5, pur nella sua godibilità, resta comunque un prodotto d’intrattenimento che inizia e finisce senza dare “sale” alla saga completa. E forse sotterrandola per sempre.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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