Vendola contro Renzi, Fabio Lavagno (LeD): “Nichi si autoassolve”

Pubblicato il 12 Luglio 2014 alle 15:19 Autore: Alessandro Genovesi
lavagno sel led

Mentre l’assemblea nazionale di Sinistra Ecologia e Libertà elegge all’unanimità Franco Bonato come nuovo tesoriere nazionale del partito, arrivano le prime reazioni alle critiche di Nichi Vendola nei confronti di Renzi e del “fascino del renzismo”. A parlare è Fabio Lavagno, deputato di Led (Libertà e Diritti – Socialisti Europei) nonché uno dei fuoriusciti da SeL dopo la spaccatura delle ultime settimane.

“VENDOLA SI AUTOASSOLVE” – “Dire che la spaccatura che è avvenuta in Sinistra Ecologia Libertà è frutto del fascino del renzismo, come ha fatto Nichi Vendola nella sua relazione all’assemblea nazionale di oggi, è una mera formula autoassolutoria nei confronti di un gruppo dirigente incapace di svolgere il proprio ruolo”, il commento di Fabio Lavagno. Che aggiunge: “la spaccatura è causa di un’ambiguità politica a lungo perpetuata e che oggi ancora non sembra trovare soluzione”. Che lancia una seconda bordata:  “l’acume politico di cui Vendola è portatore dovrebbe portarlo ad azioni di verità e non di mistificazione”.

renzi-vendola

SOCIAL NETWORK E VOLGARITA’ – Da Fabio Lavagno arriva un giudizio anche in merito all’utilizzo dei social network nel dibattito politico. Anche qui la staffilata è nei confronti di Nichi Vendola: “inutili poi le denunce sulla volgarità del fare politica sui social-network quando per primo ha liquidato la questione della spaccatura come ‘indecenti pressioni da parte del Pd'”.

Alessandro Genovesi

L'autore: Alessandro Genovesi

Classe 1987, laureato in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Udine, è da sempre appassionato di politica e di giornalismo. Oltre ad essere redattore di Termometro Politico, collabora con il quotidiano Il Gazzettino Su twitter è @AlexGen87
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