Cronaca ultime notizie: morte di Ciro Ascione, testimoni lo hanno visto aggrappato

Pubblicato il 26 Gennaio 2018 alle 18:10 Autore: Maria Alfonsina Iemmino Pellegrino
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Cronaca ultime notizie: morte di Ciro Ascione, testimoni lo hanno visto aggrappato

Ciro Ascione, sedicenne di Arzano, è stato ritrovato pochi giorni fa privo di vita, sui binari della stazione di Casoria. Il ragazzo era scomparso sabato sera e l’ultima volta era stato visto alla stazione di Napoli Garibaldi, mentre passeggiava sotto la galleria. Nell’immediato suo padre, non vedendolo scendere dal treno, aveva dato l’allarme e tutti si erano messi sulle sue tracce.

Dopo il ritrovamento del corpo, la prima ipotesi è stata quella di un tentativo di rapina finito male; le telecamere di videosorveglianza, però, mostrano Ciro aggrapparsi al convoglio in partenza, subito dopo la chiusura delle porte. Con molta probabilità, il sedicenne, è caduto dal treno in corsa nel tratto in cui la velocità aumenta discretamente. Il tratto ferroviario da percorrere era di pochi kilometri e il giovane, nella più assoluta innocenza, avrà pensato di poter viaggiare tranquillamente aggrappato alla struttura esterna della carrozza.

Cronaca ultime notizie: morte di Ciro Ascione, la ricostruzione

Sei minuti separavano la stazione di Napoli da quella di Casoria. Il giovane Ciro temeva di fare tardi all’appuntamento con suo padre e, forse per evitare un rimprovero, ha fatto la scelta sbagliata. Solo l’autopsia, prevista per i prossimi giorni, saprà definire le casue e l’ora del decesso.

Ciro Ascione, corpo ritrovato sui binari a Casoria

I video sequestrati dalla squadra moble, contengono un nitido fotogramma in cui si vede il ragazzo correre verso il treno e aggrapparsi ad una delle carrozze. Altro dettaglio straziante, è la presenza di un uomo che nota benissimo Ciro compiere quel gesto, ma si ravvede dal dare l’allarme. Non vi era, inoltre, alcun meccanismo di vigilanza che potesse avvertire il macchinista di quanto stava accadendo.

L’imprudenza e l’omissione di responsabilità umana, hanno costato la vita al giovane sedicenne. La procura ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo. Resta da chiarire se maggiori controlli o sistemi di sicurezza avrebbero potuto salvare la vita del ragazzo. Al momento, gli inquirenti hanno tra le mani una ricostruzione approssimativa, data dai video delle telcamere, ma si attendono ulteriori elementi.

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L'autore: Maria Alfonsina Iemmino Pellegrino

Giovane dottoressa in Scienze della Comunicazione presso l'Università Degli Studi di Salerno. Lavoro come redattrice per Termometropolitico.it dal 2017. In redazione ho trovato terreno fertile per coltivare il mio immenso amore per la scrittura. Parole chiave: informare, trasmettere, creare.
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