Rottamazione cartelle bis: rateizzazione e sconti al 40%, il nuovo modulo

Pubblicato il 22 Febbraio 2018 alle 10:18 Autore: Daniele Sforza
Rottamazione cartelle bis: rateizzazione e sconti ulteriori

Rottamazione cartelle bis: rateizzazione e sconti al 40%, il nuovo modulo.

Una ulteriore rottamazione sulla rottamazione cartelle bis, tramite una rateizzazione più ampia e uno sconto più interessante? Ne parla il Giornale, che fa riferimento al nuovo modulo rilasciato sul sito dell’Agenzia delle Entrate, il cosiddetto Da-S. Un salvagente non per chi ha piccole pendenze da risanare con il Fisco, ma per chi da quest’ultimo era perseguito a carica di pesanti carichi da pagare. Ovviamente, piccoli importi dilazionati in tre o 5 rate risulta di facile attuazione. Ma per chi deve sborsare migliaia e migliaia di euro, la situazione diventa più complicata. Da qui la possibilità di sfruttare il nuovo modulo Da-S per alleggerire i carichi pendenti.

Rottamazione cartelle bis: più tempo e sconti fino al 40%

Il quotidiano milanese ha interpellato l’avvocato Claudio Defilippi, il quale ha affermato di aver scoperto da alcune settimane il suddetto modello. E di starlo consigliando a tutti. Infatti, stando alle parole dell’avvocato, il nuovo modello permette “di sfruttare un taglio ex lege di circa il 40% sulle cartelle Equitalia. E di spalmare il resto non in cinque rate, ma in molte di più”. Forse non c’è neppure un limite, visto che “nessuno esclude che si possa arrivare a vent’anni”.

Cosa bisogna fare quindi? Defilippi spiega che occorre “predisporre la proposta di accordo o di piano del consumatore nei tempi previsti per poi chiedere la rottamazione; la cui ultima data è fissata oggi al 15 maggio, sebbene sia auspicabile che possa essere dilazionata”. Si tratterebbe comunque della prima volta per un professionista o piccolo commerciante di approfittare della transazione fiscale, finora “riservata alle procedure concorsuali delle aziende”.

Defilippi ha affermato che però bisogna agire in gretta. “Un cliente con un debito di 100 mila euro ha aderito alla legge sul sovraindebitamento e alla rottamazione. E, come da piano in attesa di approvazione, si è visto ridurre il debito del 40%”. Da pagare “non in 8 mesi, ma in 4 anni”. Inoltre i vantaggi della legge sul sovraindebitamento ricadono anche sulla liquidazione patrimoniale, che “consente di liberarsi dei debiti in una volta sola vendendo la casa”, in base ovviamente al valore dell’immobile.

Rottamazione cartelle bis: il Modello Da-S

Il modulo è scaricabile sul sito dell’Agenzia delle Entrate. E riguarda la dichiarazione di adesione alla Definizione Agevolata dei carichi affidati all’agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 settembre 2017 che rientrano nelle proposte di accordo di piano del consumatore. Si fa quindi riferimento ai commi 9 e 9-bis dell’articolo 6 del decreto legge n. 193/2016, convertito con modificazioni dalla Legge n. 225/2016 e successive modificazioni e integrazioni.

Il comma 9-bis dell’articolo 6 a cui fa riferimento il modello recita la seguente dicitura.

Sono altresì compresi nella definizione agevolata di cui al comma 1 i carichi affidati agli agenti della riscossione che rientrano nei procedimenti instaurati a seguito di istanza presentata dai debitori ai sensi del capo II, sezione prima, della legge 27 gennaio 2012, n. 3.

Ovvero, ai sensi del procedimento per la composizione delle crisi da sovraindebitamento. Ecco cosa dice il comma 9-ter, sempre dell’articolo 6.

Nelle proposte di accordo o del piano del consumatore presentate ai sensi dell’art. 6, comma 1, della legge 27 gennaio 2012, n. 3, i debitori possono estinguere il debito senza corrispondere le sanzioni, gli interessi di mora , ovvero le sanzioni e le somme aggiuntive provvedendo al pagamento del debito, anche falcidiato, nelle modalità e nei tempi eventualmente previsti nel decreto di omologazione dell’accordo o del piano del consumatore.

Rottamazione cartelle bis: presentazione modello Da-S, dove ed entro quando

La dichiarazione da compilare scaricando il modello Da-S dovrà essere presentate secondo una delle seguenti modalità.

  • Tramite PEC, insieme alla copia del documento di identità. Alla casella PEC della Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione di riferimento.
  • Agli sportelli dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione.

Inoltre s’informa che eventuali ulteriori modalità di trasmissione verranno comunicate e rese disponibili sul portale dell’Agenzia delle Entrate, nella sezione riservata alla Definizione Agevolata.

Tale dichiarazione dovrà comunque essere presentata entro e non oltre il 15 maggio 2018.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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