Permessi elettorali: elezioni politiche 2018, chi può richiederli e come

Pubblicato il 22 Febbraio 2018 alle 14:56 Autore: Daniele Sforza
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Permessi elettorali: elezioni politiche 2018, chi può richiederli e come.

Mancano ormai 10 giorni alle elezioni politiche 2018 del 4 marzo. Al di là dei temi politici, è il momento di far luce anche sui permessi elettorali. E di illustrare il loro meccanismo. Ad esempio, quali sono le figure che possono richiederli? Come funzionano esattamente e come vengono retribuiti? E infine qual è la procedura da seguire per richiederli e ottenerli?

Innanzitutto va detto che i permessi elettorali sono usufruibili durante i giorni in cui vengono svolte le attività e le operazioni elettorali. Queste giornate sono da considerarsi a tutti gli effetti come giorni lavorativi, e pertanto dovranno essere retribuiti. Ma come funzionano le retribuzioni nei giorni festivi (esempio: domenica)? In questo caso il compenso è stabilito su quota giornaliera, ma la retribuzione può essere anche sostituita con un giorno di riposo supplementare.

Permessi elettorali: ecco chi può richiederli

Chi sono gli aventi diritto ai permessi elettorali retribuiti? La normativa a riguardo è ben precisa su questo punto.

Al lavoratore, con contratto a tempo indeterminato e determinato (anche temporaneo) sia nel pubblico sia nel privato; chiamato a svolgere funzioni presso i seggi elettorali per le elezioni del Parlamento (nazionale ed europeo); per le elezioni comunali, provinciali e regionali; e in occasione delle consultazioni referendarie è riconosciuto il diritto di assentarsi per tutto il periodo corrispondente alla durata delle operazioni di voto e di scrutinio. L’assenza è considerata attività lavorativa a tutti gli effetti.

Quindi, nello specifico, possono usufruire dei permessi elettorali retribuiti tutti i lavoratori dipendenti che svolgeranno le operazioni elettorali in qualità di:

  • Presidente di seggio;
  • Vicepresidente di seggio;
  • Segretario;
  • Scrutatore;
  • Rappresentante di lista / coalizione / comitato promotore di referendum.

Infine, come riferisce anche La Legge Per Tutti, “i permessi retribuiti spettano anche ai componenti degli uffici centrali elettorali (costituiti nei Comuni con popolazione superiore a 15 mila abitanti)”.

Libretto istruzioni seggio elettorale per le elezioni politiche 2018 in pdf.

Permessi elettorali: come richiederli

Per richiedere i permessi elettorali occorrerà che il soggetto presenti una comunicazione preventiva al suo datore di lavoro. Oltre a ciò sarà necessaria apposita documentazione da allegare per giustificare la tipologia del permesso. I documenti da presentare sono i seguenti:

  • Certificato di chiamata inviato dall’ufficio elettorale competente;
  • Copia del certificato stesso firmato dal presidente di seggio. Su questo dovranno essere indicati i giorni in cui si è stati presenti, con relativi orario di inizio e termine delle operazioni.

Vien da sé che il documento elencato al primo punto va presentato prima delle operazioni elettorali. Mentre il secondo starà a testimoniare l’avvenuta presenza del lavoratore nel seggio e lo svolgimento dell’attività operativa richiesta.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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