Poste Italiane: buoni fruttiferi postali, come acquistarli in ufficio

Pubblicato il 28 Febbraio 2018 alle 08:00 Autore: Daniele Sforza
Poste Italiane: come acquistare i Bfp in ufficio

Poste Italiane: buoni fruttiferi postali, come acquistarli in ufficio.

I buoni fruttiferi postali si possono acquistare soltanto in un ufficio postale di Poste Italiane o ci sono altri modi? E nel primo caso qual è la procedura da seguire. La guida di Poste a riguardo è molto esemplificativa. A questa faremo riferimento nel fornire una risposta a questa domanda, tra le più frequenti degli utenti interessati ai Bfp. In quanto questi ultimi rappresentano a oggi un prodotto di investimento piuttosto sicuro, visto che sono garantiti dallo Stato e prevedono generalmente spese davvero irrisorie.

Poste Italiane: come acquistare i buoni fruttiferi in ufficio

Tra le domande più frequenti che gli utenti rivolgono a Poste Italiane sui Buoni fruttiferi postali, spicca quella relativa all’acquisto e al rimborso di questi ultimi. Tali operazioni, infatti, sono possibili solamente presso gli sportelli degli uffici postali?

Poste risponde a questa domanda in modo chiaro, spiegando quanto segue.

I BFP rappresentati da documenti cartacei sono sottoscrivili e rimborsabili in qualunque ufficio postale. E non solo quindi in quello di emissione. I BFP dematerializzati sono sottoscrivibili e rimborsabili, presso gli uffici postali; nonché, per le tipologie che lo prevedono, attraverso i siti Internet di Poste Italiane www.risparmiopostale.it e www.poste.it.

Per quanto riguarda la sottoscrizione, Poste informa che sarà necessario essere titolari di un conto corrente postale o di un Libretto di Risparmio Postale che abbiano la stessa intestazione dei buoni. Per quanto riguarda le sottoscrizioni e i rimborsi online, essi sono permessi solo ad alcuni tipi di titolari. Quelli che possiedono la titolarità di Libretto Smart. E quelli che sono titolari di un conto corrente postale abilitato ai servizi online dispositivi.

Inoltre, Poste precisa che “recandosi presso l’ufficio di emissione il rimborso avverrà a vista”. E nell’eventualità in cui ci si rivolga a un ufficio differente rispetto a quello di emissione, la tempistica del rimborso sarà di 4 giorni lavorativi. Questo sarà il lasso di tempo necessario per permettere all’ufficio postale di effettuare i dovuti accertamenti.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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