Elezioni 2018: ultime notizie: ultimi sondaggi, M5S può crescere ancora

Pubblicato il 3 Aprile 2018 alle 12:07 Autore: Guglielmo Sano
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Elezioni 2018: ultime notizie: ultimi sondaggi, M5S può crescere ancora

Non solo il Movimento 5 Stelle, dopo l’importante risultato del 4 marzo, anche la Lega è destinata a crescere nelle rilevazioni delle intenzioni di voto. A riferirlo i maggiori sondaggisti italiani sulla base dell’attuale dinamica politico-istituzionale oltre che in virtù di alcune evidenze di carattere scientifico.

Infatti, guardando le analisi post-elettorali non si può non notare l’«effetto bandwagon» che sta riguardando i due partiti. In pratica, si tratta di un aumento di consensi “fisiologico” per le forze politiche che hanno appena vinto una consultazione elettorale. Per usare le parole di Nicola Piepoli, intervistato da Libero, “a chi più ha, più sarà dato; a chi meno ha, meno sarà dato”.

Elezioni 2018: ultime notizie: ultimi sondaggi, M5S può crescere ancora

Mentre le forze che hanno “vinto” le ultime politiche continuano a crescere nei sondaggi, i partiti che hanno perso continuano a indebolirsi. Così i pentastellati – che nelle urne hanno raccolto il 32,7% – oggi vengono stimati nella misura del 34-35%; dal canto suo la Lega – un mese fa al 17,4% – viene data adesso tra il 19% e, addirittura, il 23%. In parallelo, Pd e Forza Italia continuano a scivolare verso il basso; secondo alcuni istituti, i Dem sarebbero ormai sotto il 18% raggiunto il 4 marzo.

Dunque, le due forze vincenti hanno rafforzato la propria posizione, ciò significa che “la richiesta di cambiamento radicale espressa nel voto di un mese fa continua” non può che sottolineare il presidente di SWG Maurizio Pessato. In questo senso gli elettori starebbero mandando dei chiari segnali in ottica esecutivo. Premesso che nessuna ipotesi di alleanza conquista la maggioranza dei favori, la più gradita resta quella che vede l’accordo tra Di Maio e Salvini (fosse anche solo per un “governo di scopo”).

Ora, però, per gli elettori è importante che si faccia presto dice Antonio Noto di Ipr Marketing. Insomma, c’è una forte richiesta di stabilità; se Di Maio e Salvini non riusciranno a rispondere a questa domanda quanto prima per il paese è “meglio tornare al voto” evidenzia sempre Noto. Insomma, “gli elettori ne hanno abbastanza di governi istituzionali; piuttosto che proseguire con i giochetti, meglio le urne”.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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