Concorso Polizia Penitenziaria 2018: quanto guadagna un poliziotto

Pubblicato il 4 Aprile 2018 alle 14:06 Autore: Daniele Sforza
Concorso Polizia Penitenziaria 2018: quanto è lo stipendio di un poliziotto

Concorso Polizia Penitenziaria 2018: quanto guadagna un poliziotto.

In attesa del calendario delle prove per il Concorso Polizia Penitenziaria valido per l’assunzione di 197 Allievi Agenti, in molti si stanno chiedendo quanto guadagni un poliziotto penitenziario di stipendio. Non tutti possono intraprendere questo tipo di carriera. Al di là dello stipendio, bisogna essere idonei al lavoro dal punto di vista psico-attitudinale. Da qui l’importanza dei test – non solo fisici – per verificare l’attinenza del potenziale candidato a una professione di non facile svolgimento per tutta una serie di motivi. Sotto l’aspetto economico, abbiamo raccolto una serie di informazioni per rispondere alla domanda di cui sopra. Andiamo – letteralmente – a tirare le somme.

Concorso Polizia Penitenziaria 2018: ecco quanto guadagna un poliziotto

Qual è lo stipendio base di un poliziotto penitenziario? Questo si aggira attorno ai 1.200 euro al mese. Il salario può incrementare però con turni durante i giorni festivi, piantonamenti e turni straordinari. Pertanto la base può aumentare da un minimo di 1.600 euro fino a un massimo di 2.500 euro mensili. Cifre piuttosto considerevoli, guardandole a distanza; ma che compensano i turni spesso lunghi e difficili di questi lavoratori. Ovviamente tali cifre si riferiscono ai poliziotti penitenziari di ruolo, visto che per gli allievi si parla di cifre più basse.

In merito allo stipendio medio della polizia penitenziaria, alla fine dello scorso anno Forzearmate.eu aveva lamentato la scarsità del salario, pubblicando la busta paga di un dipendente. Il soggetto preso in esempio corrispondeva al profilo di un poliziotto penitenziario con più di 5 anni di servizio e un figlio a carico. Il portale estendeva l’esiguità dello stipendio anche agli altri colleghi delle Forze Armate. Precisando che lo stipendio era uguale per tutti; sia che si abiti a Roma o a Milano – città più care oggettivamente parlando – sia che si viva in città più piccole.

Nella busta paga di questo soggetto si evinceva che lo stipendio mensile netto ammontava a circa 1.480 euro. Al netto effettivo di oltre 2.100 euro, infatti, si sottraevano le ritenute previdenziali, fiscali e di altro tipo. A cui poi deve aggiungersi l’eventuale conguaglio fiscale e previdenziale. Per le detrazioni, invece, figuravano quelle da lavoro dipendente e quelle dei figli a carico (in questo caso 1).

Concludendo, generalmente possiamo dire che lo stipendio medio di un poliziotto penitenziario di ruolo si aggira tra i 1.200 e i 1.500 euro; che possono aumentare o diminuire rispettivamente in base a turni supplementari o conguagli a debito.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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