Cronaca ultime notizie: Pamela Mastropietro, giro di baby squillo nella villa di Macerata

Pubblicato il 17 Aprile 2018 alle 19:36 Autore: Maria Alfonsina Iemmino Pellegrino
Cronaca ultime notizie

Cronaca ultime notizie: Pamela Mastropietro, giro di baby squillo nella villa di Macerata

Le indagini sulla morte di Pamela Mastropietro sembravano essere giunte ad una fase di stallo. La ragazza, diciottenne originaria di Roma, era ricoverata da alcuni mesi, per problemi di droga, in un comunità di recupero vicino Macerata. la mattina del 29 gennaio e il suo corpo, barbaramente fatto a pezzi e chiuso in due trolley, venne ritrovato poco tempo dopo in una zona periferica della città.

Per la scomparsa e per l’omicidio della ragazzina venne accusato un pusher nigeriano, già noto alle forze dell’ordine.

Innocent Oseghale venne visto in compagnia di Pamela il giorno della scomparsa e nella villa in cui risiedeva vennero rinvenuti gli abiti della ragazzina, macchie di sangue, tessuti ossei e tracce di pelle.

Pamela Mastropietro, Oseghale era solo. Nuove impronte

I risultati dell’autopsia esclusero l’overdose come causa della morte e rivelarono che la diciottenne era stata uccisa da due coltellate all’addome e un forte fendente alla testa. Dopo di che, il suo assassino la fece a pezzi con dei grossi coltelli da cucina per disfarsi del corpo.

Finora, escluso il movente a scopo sessuale, gli inquirenti non sono riusciti a scoprire le cause dell’atroce omicidio.

Cronaca ultime notizie: il racconto di una vittima innocente

All’improvviso una svolta all’interno del caso e una nuova pista da seguire. La giornalista Angela Caponnetto ha raccolto la testimonianza di una giovane donna, la cui identità rimane segreta, la quale sostiene di essere stata vittima di un giro di droga e prostituzione proprio nella città di Macerata.

La donna racconta una tragica vicenda avvenuta dieci anni fa, epoca in cui era ancora minorenne. Stordita da una forte dose di droga e condotta in casolare di campagna, la ragazza fu costretta a partecipare ad una festa a luci rosse. Alla violenza presero parte persone di spicco della società maceratese; politici, avvocati, professionisti di ogni genere.

Cronaca ultime notizie: giro di droga e baby prostituzione

Il giro di droga e prostituzione, racconta la presunta testimone, era stato affidato ad un gruppo di immigrati, per lo più nigeriani, ma era gestito dalla mafia locale.

I genitori della vittima si erano rivolte alle forze dell’ordine per denunciare la gravità dell’accaduto, ma tutto venne archiviato e finì nel dimenticatoio. Alla luce dei recenti fatti di cronaca che hanno visto quella stessa città protagonista, la ragazza ha trovato il coraggio di parlare e di raccontare tutto ai giornalisti.

Già da tempo, ormai, era fisso nella sua mente il triste pensiero che Pamela fosse finita in un giro di baby prostituzione e che questo le avesse causato la morte. Si attendono aggiornamenti e l’inizio di ulteriori indagini che tengano conto di questa preziosa testiomonianza; nonché del giro di incontri clandestini tra giovani immigrate e abitanti del luogo, filmati ogni sera dalle telecamere della stazione di Macerata.

Maria Iemmino Pellegrino

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L'autore: Maria Alfonsina Iemmino Pellegrino

Giovane dottoressa in Scienze della Comunicazione presso l'Università Degli Studi di Salerno. Lavoro come redattrice per Termometropolitico.it dal 2017. In redazione ho trovato terreno fertile per coltivare il mio immenso amore per la scrittura. Parole chiave: informare, trasmettere, creare.
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