Modello 730 precompilato 2018: istruzioni e detrazioni, le meno conosciute

Pubblicato il 18 Aprile 2018 alle 14:54 Autore: Daniele Sforza
Modello 730 precompilato 2018: istruzioni e detrazioni

Modello 730 precompilato 2018: istruzioni e detrazioni, le meno conosciute.

Il modello 730 precompilato 2018 è disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate a partire dal primo pomeriggio di lunedì 16 aprile. A oggi è possibile solo consultarlo; mentre per eventuali modifiche e integrazioni, così come per l’accettazione e l’inoltro, bisognerà attendere il 2 maggio, fino al 23 luglio. Si ricorda inoltre che a partire dal 28 maggio e fino al 20 giugno, quindi per sole 3 settimane, sarà possibile annullare il 730 eventualmente già inviato e ripresentarlo tramite nuova dichiarazione. Sono diverse le novità incluse nel modello 730 2018. E occorre prestare attenzione anche alle spese deducibili e detraibili. A tal proposito, diamo un’occhiata alle detrazioni previste, considerando anche quelle probabilmente meno conosciute.

Modello 730 precompilato 2018: novità detrazioni

Aiutandoci con le istruzioni del Modello 730 precompilato 2018 in pdf rilasciato dall’Agenzia delle Entrate, ricordiamo le principali novità del 730, anche in materia di detrazioni. Si ricorda infatti che sono considerate spese detraibili quelle effettuate nel 2017 per gli interventi di riduzione del rischio sismico e di riqualificazione energetica nelle parti comuni di edifici condominiali.

Un’altra novità interessa i premi di risultato e welfare aziendale; qui il limite è stato elevato di 1.000 euro, passando così a 3.000. La soglia si incrementa di ulteriori 1.000 euro nel caso in cui l’azienda coinvolga pariteticamente i lavoratori nell’organizzazione del lavoro; e se i contratti collettivi aziendali o territoriali sono stati stipulati fino al 24 aprile 2017.

Da non dimenticare la possibilità di detrarre le spese d’istruzione (19%). Con la soglia che da 564 è passata a 717 euro. Ma quali spese di istruzione rientrano nella detraibilità? Dall’iscrizione all’istituto scolastico al servizio mensa, passando per le gite scolastiche.

Passiamo quindi alle spese mediche; nelle detrazioni infatti rientrano anche gli acquisti di farmaci omeopatici; così come le spese sostenute per i familiari a carico. La detrazione potrebbe riguardare anche i prodotti fitoterapici, ma solo se riconosciuti dall’AIFA in qualità di farmaci. Rientrano in detraibilità i dispositivi medici, come possono essere occhiali e lenti a contatto, apparecchi acustici, strumenti di sostegno per i disabili e altri dispositivi di questa tipologia.

Modello 730 precompilato 2018: detrazioni meno note

Oltre alle novità contenute nel 730 precompilato 2018, che hanno riguardato anche l’innalzamento di alcune soglie massime, figurano anche altri tipi di spese nell’elenco di quelle detraibili o deducibili. Tra queste spiccano le spese funebri, per un massimo di 1.550 euro; ma anche gli interessi sul muto per la prima casa, per una soglia massima che ammonta a 4.000 euro. E le spese di intermediazione immobiliare, per un limite massimo di 1.000 euro.

Inoltre vanno elencate anche le spese per le attività sportive praticate dai figli a carico; i contributi per colf e badanti; le rette per gli asili nido; perfino le spese per il trasporto pubblico (detrazione del 19% per un massimo di 250 euro all’anno); e il bonus stradivari, ovvero quello per l’acquisto di strumenti musicali; che prevede l’erogazione di un contributo del 65% del prezzo di listino, con una soglia massima fissata a 2.500 euro.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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