Esami di Stato, maturità 2018: calendario e istruzioni del Miur in pdf

Pubblicato il 4 Maggio 2018 alle 11:37 Autore: Daniele Sforza
Esami di Stato, Maturità 2018: calendario e istruzioni

Esami di Stato, maturità 2018: calendario e istruzioni del Miur in pdf.

Gli esami di Stato 2018 si avvicinano e il Miur ha pubblicato una serie di documenti sul proprio sito contenenti le norme della Maturità 2018, il calendario con le date e le istruzioni operative. Andremo quindi a elencare nel dettaglio le informazioni più importanti contenute nei pdf, scaricabili sul sito del Miur e consultabili da tutti. Ecco le principali novità a riguardo.

Esami di Stato: norme per lo svolgimento della Maturità 2018

Passiamo in rassegna i documenti pubblicati e diffusi dal Miur relativi agli esami di Maturità 2018. Partendo dal Decreto Ministeriale n. 345 del 2 maggio 2018. Che contiene le norme per lo svolgimento degli esami di Stato per l’anno scolastico 2017/2018, relativi ai corsi di studio di istruzione secondaria di secondo grado nelle classi sperimentali autorizzate.

Nel testo si legge che i candidati esterni sostengono gli esami di Stato nei percorsi ordinari del nuovo ordinamento. Per quanto riguarda i corsi sperimentali quadriennali di nuovo ordinamento, i candidati esterni non possono invece sostenere gli esami di Stato. Viene inoltre precisato che i diplomi conseguiti negli ordini sperimentali hanno la medesima validità dei diplomi dell’ordinamento tradizionale. Il Documento del Consiglio di Classe nei corsi sperimentali segue le disposizioni per i corsi ordinari; con la differenza che dovrà essere incluso anche il contenuto relativo alla sperimentazione con i relativi obiettivi.

Per quanto riguarda gli adempimenti delle Commissioni il Miur informa quanto segue. “Nelle scuole statali e paritarie in cui si volgono corsi sperimentali, le Commissioni si insediano due giorni prima dell’inizio delle prove scritte; per operare un diretto riscontro dei progetti sperimentali attuati”. Gli adempimenti preliminari saranno così i seguenti:

  • Esame del Documento del Consiglio di Classe del 15 maggio;
  • Riscontro di eventuali lavori realizzati dagli alunni singolarmente o in gruppo;
  • Esame di tutti gli atti relativi allo scrutinio finale; e alla carriera scolastico di ciascun alunno, rilevata dal credito scolastico o formativo e da ogni altro utile elemento di giudizio.

Infine l’informativa sulle prove d’esame. “Negli istituti che attuano sperimentazioni del previgente e del nuovo ordinamento le prove vertono sulle discipline; i relativi programmi di insegnamento e, a seconda della tipologia del nuovo ordinamento, le linee guida e le indicazioni nazionali”.

Esami di Stato: svolgimento Maturità 2018, istruzioni operative

Proseguiamo con il dm n. 350 del 2 maggio 2018; che include le istruzioni e le modalità organizzative e operative per lo svolgimento degli esami di Stato nelle scuole statali e paritarie. Riassumendo le principali informazioni, il Miur informa che l’inizio della sessione degli esami di Stato avrà inizio mercoledì 20 giugno 2018 alle ore 8.30.

Per quanto riguarda i candidati esterni, questi ultimi sono ammessi solo se hanno presentato la domanda di partecipazione all’Esame di Stato 2018 entro il 30 novembre 2017. Le domande tardive potranno essere considerate dai dirigenti, a patto che siano pervenute entro e non oltre il 31 gennaio 2018.

Il Documento del Consiglio di Classe dovrà essere redatto entro il 15 maggio 2018 per la commissione d’esame. In questo bisognerà specificare l’azione educativa e didattica realizzata nell’ultimo anno di corso.

Esami di Stato: Maturità 2018, il calendario delle prove

Questo il calendario delle prove relative agli esami di Stato 2018 per l’anno scolastico 2017/2018.

  • Prima prova scritta: mercoledì 20 giugno 2018. Ore 8.30. Durata massima. 6 ore.
  • Seconda prova scritta; grafica; scritto-grafica; compositivo/esecutiva musicale e coreutica: giovedì 21 giugno 2018, ore 8.30. Durata massima: 6 ore.

Relativamente alla seconda prova scritta, nei licei artistici la durata massima sarà di 18 ore suddivisi in 6 ore al giorno. Per i licei musicali la durata della seconda prova sarà di 20 minuti per candidato. Nei licei coreutici la durata massima sarà di 10 minuti.

  • Terza prova scritta: lunedì 25 giugno 2018, ore 8.30.

In merito alla terza prova la commissione sarà chiamata a definirne la struttura entro venerdì 22 giugno 2018. La durata dipenderà in base alle esigenze della Commissione, relativamente alla natura e alla complessità della prova.

  • Quarta prova scritta: giovedì 28 giugno 2018, ore 8.30.

Questa quarta prova è solo per i licei e gli istituti tecnici presso i quali sono presenti progetti sperimentali; nonché nei licei con sezione a opzione internazionale.

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Esami di Stato: norme relative alle sezioni di Liceo Classico Europeo

Passiamo adesso al decreto ministeriale n. 346, che riguarda le norme per lo svolgimento degli esami di Stato nelle sezioni di Liceo Classico Europeo.

Per quanto riguarda le prove, l’esame consiste di 3 prove scritte e 1 colloquio orale. La seconda prova scritta riguarda la disciplina Lingua e Letteratura Classica. Saranno proposti ai candidati 2 brani brevi (greco e latino) omogenei per argomento e genere letterario; insieme a una sintesi del loro contenuto italiano e a un questionario di comprensione e comparazione. I candidati dovranno tradurre uno dei due testi (a scelta) e rispondere al questionario.

Anche in questo caso i candidati esterni non possono essere ammessi a sostenere esami di Stato presso la sezione di Liceo Classico Europeo.

Esami di Stato: norme per le sezioni a opzione internazionale cinese

Il decreto Miur n. 347 riguarda le norme relative agli esami di Maturità 2018 nelle sezioni a opzione internazionale cinese; ad aderire a questa opzione due istituti, il Convitto Nazionale V. Emanuele II di Roma e il Convitto Nazionale Umberto I a Torino. Il diploma conseguito consentirà l’accesso agli istituti di insegnamento superiore cinese alle stesse condizioni degli studenti cinesi; c’è l’eccezione per alcune discipline con requisiti specifici; mentre non ci sarà l’obbligo di sottoporsi a un esame di idoneità linguistica.

Per quanto riguarda le commissioni giudicatrici, “è assicurata la presenza del commissario interno di cinese per la lingua e la letteratura cinese; e del commissario interno della materia veicolata in lingua cinese (Storia). Se i due docenti sono gli stessi, sarà scelto un commissario interno di altra materia. Se l’insegnamento di lingua e letteratura cinese viene impartito da due docenti (italiano e cinese), entrambi saranno designati a commissari interni.

L’esame consisterà in 4 prove scritte e in 1 colloquio orale. La quarta prova scritta, in lingua cinese, riguarderà la lingua e la letteratura cinese. Il colloquio orale accerterà le competenze linguistiche di ascolto, lettura, comprensione e produzione orale; con lettura di testi e domande relative al testo. Infine si verificherà il programma di letteratura cinese in lingua italiana. Il colloquio prevede infine domande in cinese sui contenuti del programma dell’ultimo anno della materia di Storia veicolata in lingua cinese.

Esami di Stato: norme per le sezioni a opzione internazionale spagnola

Il successivo decreto ministeriale (348) riguarda le norme relative alle sezioni a opzione internazionale spagnola a indirizzo linguistico, scientifico e classico. Nelle commissioni giudicatrici sarà assicurata la presenza dei commissari di spagnolo per la lingua spagnola; nonché di quello della materia veicolata nella lingua spagnola. Inoltre, viene autorizzata la presenza di eventuali osservatori inviati dall’Ambasciata di Spagna. Questi ultimi non avranno tuttavia nessun potere di intervento nelle operazioni di esami.

L’esame di Stato consiste in 4 prove scritte e in 1 colloquio orale. Il tema della seconda prova scritta varia in base all’indirizzo. La quarta prova sarà effettuata in lingua spagnola su Letteratura spagnola e Storia.

Esami di Stato: norme per le sezioni a opzione internazionale tedesca

Il decreto ministeriale n. 349 riguarda le norme relative alle sezioni a opzione internazionale tedesca, valide per istituti statali e paritari. Il Miur precisa che il diploma permette l’accesso agli istituti di insegnamento superiore tedeschi senza l’obbligo di superare un esame di idoneità linguistica.

Per ciò che riguarda le commissioni giudicatrici, viene assicurata la presenza dei commissari di tedesco per la lingua tedesca; e di quello della materia veicolata nella lingua tedesca. Anche qui è autorizzata la presenza di inviati dall’Ambasciata di Germania che non avranno potere di intervento sulle operazioni di esame.

L’esame sarà composto da 4 prove scritte e 1 colloquio. L’oggetto della seconda prova varia in base all’indirizzo scelto. La quarta prova, invece, consterà nella discussione di un testo su un brano di massimo 700 parole, tratto da un saggio o da un approfondimento critico, o da un articolo. La prova consisterà in 2 parti. In primis un questionario con 3-4 domande sul brano; la seconda riguarderà la proposta di una tematica finalizzata a condurre lo studente a discutere, confutare, riformulare o riassumere una parte del testo o il testo intero.

Quindi si procederà con l’analisi di un testo letterario. Anche in questo ambito si chiederà di rispondere a 2-3 domande di analisi e interpretazione del testo; nonché a 2-3 domande per l’esame metodico dello stesso. Infine si procederà con la discussione letteraria che valuterà la cultura letteraria del candidato. Il colloquio valuterà le capacità di comprensione della lingua tedesca, nonché della storia in lingua tedesca.

Per ulteriori informazioni e approfondimenti, si rimanda al sito del Miur.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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