Modello 730 precompilato 2018: compilazione assistita al via, come funziona

Pubblicato il 7 Maggio 2018 alle 13:05 Autore: Daniele Sforza
Modello 730 precompilato 2018: compilazione assistita al via

Modello 730 precompilato 2018: compilazione assistita al via, come funziona.

Il Garante della Privacy ha dato il via libera alle modifiche del modello 730 precompilato 2018 tramite compilazione assistita; la funzione offerta dall’Agenzia delle Entrate ai contribuenti. Va infatti ricordato che da fine aprile, il modello 730 2018 è disponibile sul portale delle Entrate. Questo ha fatto sì che in molti potessero già visualizzare in anticipo i dati e le informazioni contenute; anche per valutare la necessità di modifiche o integrazioni. Infatti, dal 2 maggio è possibile accettare, modificare o integrare il suddetto modello. Accettarlo così com’è non comporterebbe ulteriori controlli da parte dell’Agenzia; in quanto le informazioni precompilate fornite sono quelle che la stessa ha a carico. Controlli potrebbero esserci nel caso di modifiche e/o integrazioni di voci di spesa.

Modello 730 precompilato 2018: compilazione assistita, cos’è e come funziona

Come si legge sul sito dell’Agenzia delle Entrate, a partire da quest’anno (2018) è possibile compilare in modo assistito i dati relativi agli oneri detraibili e deducibili; che sono da indicare nelle sezioni I e II del quadro E. I contribuenti che intendono modificare la dichiarazione 730 possono farlo tramite 2 modalità di compilazione. La prima è quella “tradizionale”; che consiste nell’inserire o rettificare gli importi degli oneri sostenuti riportandoli nei relativi campi del quadro E.

La seconda è la modalità “assistita”. Quest’ultima consiste nell’inserire nuovi documenti di spesa non presenti; oppure modificare, cancellare o integrare i dati degli oneri comunicati dai soggetti terzi. I dati aggiunti/rettificati vengono poi inseriti automaticamente nel quadro E della dichiarazione dei redditi. L’Agenzia informa infine che il sistema di compilazione assistita potrà essere usato anche per le spese sostenute per i familiari a carico.

Modello 730 precompilato 2018: compilazione assistita, quali controlli?

La compilazione assistita rappresenta sicuramente la più importante novità del modello 730 precompilato 2018. Come scritto sopra, l’accettazione del modello 730 precompilato così com’è non comporterà controlli da parte dell’Agenzia. Di contro, i contribuenti che modificheranno il modello potrebbero essere soggetti a controlli dal Fisco. Questi ultimi saranno effettuati sulle voci di spesa modificate, con tanto di richiesta di documentazione necessaria; ma non su tutte le spese. Controlli ulteriori su dati non toccati non saranno quindi effettuati.

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Cosa succede in caso di modifiche e/o integrazioni effettuate tramite Caf e intermediari abilitati? In questa eventualità, l’Agenzia controllerà questi ultimi anziché i contribuenti stessi. Caf e professionisti saranno infatti i diretti responsabili in caso di false indicazioni o errori.

Modello 730 precompilato 2018: un po’ di numeri

La compilazione assistita del modello 730 precompilato 2018 rappresenta la fase 2 del nuovo modello di quest’anno. Una fase che è iniziata per l’appunto mercoledì 2 maggio, quando è stato possibile accettare o modificare i dati resi disponibili dall’Agenzia. Quest’ultima, nel frattempo, ha fornito qualche numero per designare il successo della novità di quest’anno. In sole 2 settimane si sono registrati 1 milione e 866 mila accessi; vale a dire un +32,3% rispetto agli accessi 2017.

Si ricorda infine che sarà possibile trasmettere il modello 730 precompilato 2018 a partire da giovedì 10 maggio 2018.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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