Finale Coppa Italia: Donnarumma e Kalinic affondano il Milan, la Juve ringrazia

Pubblicato il 9 Maggio 2018 alle 23:46 Autore: Lorenzo Annis
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Finale Coppa Italia: Donnarumma e Kalinic affondano il Milan, la Juve ringrazia

La Juventus ha vinto la sua tredicesima Coppa Italia, la quarta consecutiva, battendo per 4-0 il Milan nella finale dell’ “Olimpico” di Roma.

I ragazzi di Allegri fanno un ulteriore passo in avanti verso il quarto doblete di fila, in attesa del punto che manca per conquistare matematicamente la settima Serie A negli ultimi sette anni.

Per i rossoneri decisivi gli errori di Donnarumma nel secondo e terzo gol e l’autorete di Kalinic che ha chiuso definitivamente l’incontro.

Finale Coppa Italia: l’analisi del primo tempo

Il primo tempo della partita è stata una lunga fase di studio tra le due squadre.

Il Milan costruisce da dietro ma lo fa lentamente, la Juve pressa ma sbaglia spesso l’ultimo passaggio.

La prima occasione è di Khedira che col mancino da posizione favorevole tira una ciabattata che non crea pericoli a Donnarumma.

Pochi minuti dopo è Cutrone, dopo un bello scambio con Calhanoglu, a scaldare i guantoni di Buffon che risponde però presente.

Prima del doppio fischio finale il Milan va vicino altre due volte al gol con le conclusioni di Suso (bella parata di Buffon) e Bonaventura, che sfiora l’incrocio. Poco dopo Mandzukic non approfitta di un gran cross di Cuadrado colpendo debolmente di testa.

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Finale Coppa Italia: l’analisi del secondo tempo

La ripresa inizia sulla falsariga del primo tempo, col Milan più intraprendente ma che non riesce a creare qualcosa di davvero concreto.

Al 57’ il muro rossonero crolla: angolo di Pjanic e stacco imperioso di Benatia che porta in vantaggio i suoi.

Il Milan si perde in un bicchiere d’acqua e, tra il 61’ e il 66’, tracolla.

Douglas Costa calcia potente col mancino dal limite, Donnarumma prova a bloccare il pallone ma le mani gli si piegano e la Juve trova il raddoppio.

Cinque minuti dopo altro angolo di Pjanic, stavolta a staccare è Mandzukic, Donnarumma inspiegabilmente non trattiene un pallone facile e Benatia firma una storica doppietta.

Al 76’ il poker: ennesimo angolo di Pjanic, Kalinic (subentrato soltanto una decina di minuti prima) stacca di testa anticipando il suo portiere ed insacca l’autogol del 4-0 finale. Il Milan è definitivamente al tappeto.

I rossoneri in un lampo si spengono e la Juve non lascia scampo.

Le uniche occasioni chiare dei ragazzi di Gattuso nella ripresa sono un tentativo di autogol di Matuidi, salvato dal palo, sul 3-0 e un doppio tentativo di Locatelli prima e Borini subito dopo nei quali però Buffon risponde presente.

La partita scivola via fino al novantesimo, quando dopo pochi secondi di recupero Damato fischia la fine delle ostilità.

Finale Coppa Italia: il commento finale

Abbiamo assistito ad una partita dove c’è stato un primo tempo equilibrato e dai ritmi piuttosto bassi, e una ripresa in cui il Milan è crollato, forse a causa dell’alta posta in palio, oltre che ovviamente per colpa degli errori di Donnarumma, largamente il peggiore in campo.

Partita anche per lui dai due volti, impeccabile per un’ora di gioco in cui si è opposto bene diverse volte alle offensive bianconere e da incubo per il resto del tempo.

Migliori in campo Benatia per la doppietta e Pjanic per aver propiziato tre gol.

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L'autore: Lorenzo Annis

Nato il 1° luglio del 1996, è nel Termometro Politico dal 2017. Scrive prevalentemente di sport dividendosi tra pallone e pedali, le sue più grandi passioni sportive.
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