Serie A: tre anni dopo è nuovamente Parma! Crociati in paradiso dopo il fallimento

Pubblicato il 19 Maggio 2018 alle 17:09 Autore: Lorenzo Annis
Parma

Serie A: tre anni dopo è nuovamente Parma! Crociati in paradiso dopo il fallimento

Con la vittoria di ieri sul campo dello Spezia e il contemporaneo pari del Frosinone contro il Foggia, il Parma ha ottenuto una storica tripla promozione di fila tornando dopo quattro stagioni in Serie A.

Una lunga cavalcata cominciata nel settembre 2015 subito dopo il tragico fallimento che ha fatto ripartire gli emiliani dalla Serie D.

Serie A: Parma, un lungo viaggio cominciato da Arzignano fino ad arrivare a La Spezia, attraversando l’Italia

Questo del Parma è stato un viaggio durato due anni e otto mesi partito da Arzignano, in provincia di Vicenza, il 6 settembre 2015.

Da lì l’inizio della risalita: la facile vittoria del proprio girone tra i dilettanti, il secondo sbarco tra i professionisti in Lega Pro, il duello con il rinato Venezia, il secondo posto dietro proprio ai lagunari e la vittoria ai playoff di categoria dello scorso 17 giugno contro la favoritissima Alessandria.

In cadetteria un buon inizio di stagione a cui ha fatto seguito un successivo calo che sembrava non aver fine, ma il Parma si è rimboccato le maniche e si è rialzato fino a classificarsi secondo evitando i playoff e promuovendo direttamente.

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Serie A: D’Aversa il profeta di Parma

Gran parte del merito va al mister Roberto D’Aversa, che ha preso il controllo della squadra nel dicembre 2016 quando si trovava all’ottavo posto in classifica in Lega Pro, riportandoli nella massima serie in un anno e mezzo.

Poche chiacchiere e tanti fatti per un allenatore giovane che alla sua prima esperienza di allenatore a Lanciano aveva già fatto intravedere buone doti, seppur in un ambiente in condizioni precarie come quello della Virtus.

Serie A: Lucarelli c’era, Lucarelli c’è, Lucarelli (forse) ci sarà

Questo è stato il trionfo soprattutto di Alessandro Lucarelli, storico capitano crociato che neppure il fallimento ha allontanato dal Parma.

Ha seguìto la squadra all’inferno e l’ha aiutata a tornare in paradiso all’età di quarantun’anni da compiere il prossimo luglio. Nonostante appunto la carta d’identità, ci sono possibilità – seppur poche – che lo storico capitano resti almeno un’altra stagione per godersi la meritata Serie A.

Serie A: il futuro del Parma

Ora il Parma può piano piano costruire un grande progetto – magari memore dei bei vecchi tempi – partendo comunque dalla base del mantenimento della categoria l’anno prossimo.

La proprietà è passata in mano ai cinesi, che già a gennaio hanno dimostrato di voler investire sulla squadra per migliorarla acquistando giocatori importanti spendendo tanti soldi.

In sede di mercato dunque potremmo assistere a un Parma attivo e vigile anche su nomi importanti e che proverà a trattenere i suoi giocatori più importanti.

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L'autore: Lorenzo Annis

Nato il 1° luglio del 1996, è nel Termometro Politico dal 2017. Scrive prevalentemente di sport dividendosi tra pallone e pedali, le sue più grandi passioni sportive.
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