Ciclismo: l’Iron Man Adam Hansen arriva a 20 grandi giri consecutivi terminati

Pubblicato il 30 Maggio 2018 alle 11:00 Autore: Lorenzo Annis
Ciclismo

Ciclismo: l’Iron Man Adam Hansen arriva a 20 grandi giri consecutivi terminati

Dalla Vuelta a España 2011 al Giro d’Italia 2018.

Dal 20 agosto 2011 al 27 maggio 2018.

Da Juan José Cobo a Chris Froome.

Tanto è durato il lungo viaggio nei tre grandi giri di Adam Hansen, ragazzino australiano di 37 anni della Lotto Fix-All, entrato nella leggenda del ciclismo per aver partecipato e portato a termine ben venti grandi giri consecutivamente.

Stavolta ha però detto basta, non sarà sulle strade del prossimo Tour de France.

Ciclismo: chi è Adam Hansen

Classe 81’ nativo di Southport, cinque vittorie tra i pro tra cui una al Giro d’Italia (2013) e una alla Vuelta a España (2014), Adam Hansen è un corridore all’apparenza come tanti altri: abile cronoman e vincitore dei campionati nazionali nella corsa contro il tempo nel 2008, è stato ed è tuttora un fedele gregario dei suoi tanti capitani.

E’ amatissimo dal pubblico che segue le corse dalla strada e che conosce il suo punto debole, la passione della birra.

Famosissimi gli episodi del Tour 2013 quando durante la scalata all’Alpe d’Huez ha ricevuto un bicchiere di birra da uno spettatore e l’ha bevuto in sella come se fosse seduto sul divano di casa e quello del Giro 2014, quando scambiò con uno spettatore la sua borraccia con una lattina di birra.

Laureato in ingegneria, è arrivato a progettare un paio di scarpini in carbonio e a mettere a punto un sistema di comunicazione che potesse essere utilizzato dai corridori in corsa. Un vero e proprio genio.

In realtà è però anche ben altro, soprattutto un vero e proprio Iron Man. A lui non è mai interessato il percorso dei grandi giri, ci è voluto sempre essere comunque.

E’ quello delle 420 tappe consecutive portate a termine: in qualsiasi condizione fisica e mentale, con qualsiasi temperatura, lui ha sempre concluso.

C’era quando Hesjedal nel 2012 stupì tutti quanti con la vittoria al Giro, c’era quando Nibali ha compiuto l’impresa al Tour 2014, quando il giovane e promettente Aru trionfava a Madrid alla Vuelta 2015, quando Froome è entrato nella leggenda vincendo quattro volte il Tour, una Vuelta e un Giro.

Lui c’era, sempre. Centinaia (forse anche qualcosina in più) di corridori in gruppo, ma sempre e solo un Adam Hansen.

LEGGI ANCHE: Giro d’Italia, le pagelle: Froome leggendario, Aru imbarazzante

Ciclismo: la rinuncia di Hansen al Tour

Questo record però gli è cominciato a stare stretto, tanto da rinunciare – salvo imprevisti dell’ultima ora – al prossimo Tour. Non doveva partecipare nemmeno alla Vuelta 2017, ma un imprevisto lo ha rimesso velocemente in sella.

All’inizio di questo Giro d’Italia ha così sintetizzato la sua decisione:

“Mi sto convincendo che meno mi alleno sulla bici, più ho voglia di gareggiare e faticare in gara. Questo lo capisco quando parlo con altri corridori, amo allenarmi e vengo pagato per migliorare il fisico e faticare ma molti di loro non sembrano divertirsi a farlo e alcuni si ritirano in anticipo”.

Traspare quindi una voglia a spingersi ancora oltre, nonostante l’età ormai avanzata per questo sport stampata indelebilmente sulla carta d’identità.

Da qui la decisione di rinunciare alla Grand Boucle per prepararsi al meglio alle prossime sfide e avventure.

Si sentirà la sua mancanza nel cuore del gruppo in Francia, ma comunque vada cheers Adam!

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L'autore: Lorenzo Annis

Nato il 1° luglio del 1996, è nel Termometro Politico dal 2017. Scrive prevalentemente di sport dividendosi tra pallone e pedali, le sue più grandi passioni sportive.
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